Il Catasto

Il Catasto stradale è uno strumento di fondamentale importanza per la gestione del patrimonio stradale in un'efficiente azione di prevenzione: uno dei principali obiettivi della Città metropolitana di Bologna, infatti, è il miglioramento degli standard di sicurezza nell'ambito dell'esercizio stradale.
Il Catasto strade, obbligatorio ai sensi di legge (art. 13 comma 6 del Codice della Strada: "gli Enti proprietari di strade sono obbligati a istituire e tenere aggiornati la cartografia, il Catasto delle strade e delle loro pertinenze"), è stato configurato in conformità alle prescrizioni ministeriali (decreto 1 giugno 2001 del ministro delle Infrastrutture) e alle linee guida definite dalla Regione Emilia Romagna.

Manutenzione e sicurezza sono correlate e, in quest'ottica, il Catasto è uno strumento indispensabile per valutare, per ogni singola strada, un indice descrittivo del livello di degrado, desumibile da più parametri fisici puntuali e correlato all'importanza funzionale della strada, e per rendere possibile la ripartizione delle risorse sulla rete secondo le necessità, definendo un coefficiente di priorità di intervento. Va sottolineata l'importanza della tempestività dell'azione di manutenzione e dell'intervento prima del superamento di certi livelli di soglia, oltre i quali si ha un rapido crollo dei livelli di servizio e sicurezza e un notevole incremento dei costi degli interventi di ripristino.

La banca dati del Catasto raccoglie informazioni diversificate che descrivono la rete stradale in termini strutturali, funzionali e amministrativi.

Sono state calibrate specifiche schede per ciascun elemento stradale, il cui rilievo avviene sull'intero patrimonio stradale della Provincia di Bologna ad opera di personale interno. Si tratta di acquisizioni di dati in materia di pavimentazioni, segnaletica orizzontale, segnaletica verticale, barriere di sicurezza; a questi vanno aggiunti dati in materia di censimento manufatti e di censimento dissesti; infine, attraverso fondi regionali, vengono effettuati rilievi ad alto rendimento delle caratteristiche plano-altimetriche e geometriche delle strade provinciali.

In generale il Catasto contiene informazioni relative al patrimonio stradale in gestione (caratteristiche geometriche, manufatti, segnaletica, arredo), a dati amministrativi (concessioni, occupazioni di suolo pubblico e pubblicità, ordinanze, trasporti eccezionali), all'incidentalità (dati derivanti dall'Osservatorio Incidentalità), ai flussi di traffico.

Caratteristica fondamentale del Catasto strade è di essere un vero e proprio archivio gestionale, caratterizzato da un'architettura hardware e software che lo rende funzionale in termini di gestione del patrimonio e degli interventi manutentivi attraverso le funzioni di archiviazione e consultazione delle informazioni pertinenti a qualunque "evento" stradale (caratteristiche geometriche, manufatti, segnaletica, arredo), di gestione amministrativa (concessioni, occupazioni di suolo pubblico e pubblicità, ordinanze, trasporti eccezionali) e di governo della sicurezza stradale e manutenzione programmata, attraverso l'analisi degli elementi di correlazione tra il fenomeno incidentale e lo stato di fatto della rete stradale.

L'importanza del Catasto strade come strumento di previsione delle esigenze di manutenzione è fondamentale in una attività di programmazione, anche sul fronte della progettazione. E' infatti importante passare da una logica di manutenzione a posteriori a una logica di manutenzione programmata. Perciò il Catasto è uno strumento preliminare di analisi e propedeutico alla progettazione e uno strumento per la programmazione della manutenzione.

Il Catasto rappresenta il momento di sintesi della multisettorialità e della interistituzionalità, dove confluisce l'informazione grafica e geografica, quella alfanumerica di qualificazione e quantificazione del patrimonio stradale, nonché il fenomeno incidentalità.

I dati alfanumerici del Catasto relativi al patrimonio stradale vengono correlati con i dati di incidentalità e i risultati di tale correlazione vengono poi analizzati con una serie di procedure, in via di sperimentazione e validazione, tratte dalla ricerca scientifica, dai riferimenti normativi cogenti nonché dalla comune esperienza.

 
 
 
 

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