Il settore dei trasporti ha vissuto uno sviluppo rapido ed intenso. Il parco circolante del nostro paese è di circa 40 milioni di unità, con una lieve flessione negli ultimi 10 anni (-12%) rispetto al trend di costante crescita, nei decenni precedenti a livello nazionale, della densità di veicoli per kmq; oltre 849.000 sono invece i veicoli circolanti nel territorio della Città metropolitana di Bologna.
Gli incidenti stradali negli ultimi trenta anni nella provincia di Bologna hanno provocato 3.060 morti e 184.821 feriti, con un costo sociale elevatissimo.
Nel 2023 gli incidenti stradali sono stati 4.095 (-0,7% rispetto al 2022) e hanno procurato lesioni a 5.386 persone e la morte di altre 77 (+37,5% rispetto al 2022). Il costo sociale nel solo anno 2023 è stato di oltre 433 milioni di euro (pari a 425 € per ogni residente metropolitano), circa 73 milioni in più rispetto al 2022.
In questo quadro l'attenzione verso la sicurezza stradale riveste per la Città metropolitana di Bologna un'importanza determinante. A questo obiettivo mirano i numerosi progetti che la Città metropolitana mette in atto, a partire dall'elaborazione del PIMES, Piano Integrato Metropolitano Sicurezza Stradale, e di tutte le azioni che da esso scaturiscono.
Le risorse che la Città metropolitana di Bologna investe in questo senso hanno come scopo dichiarato della propria attività di governo la riduzione del 50% degli incidenti e delle vittime della strada entro il 2030, e l’azzeramento del numero di morti entro il 2050, così come negli obiettivi della Comunità Europea.