Progetto RSMS - 2008

Il progetto denominato "Road Safety Management System: piano di gestione della sicurezza stradale" è un progetto sviluppato nell'ambito del Piano Nazionale sulla Sicurezza Stradale con la previsione del coinvolgimento di altri settori dell'Ente (Statistica, Sanità, Trasporti, Mobilità e Informatica) e di soggetti esterni quali l'Azienda Usl e il 118.
Esso prende le mosse dall'iniziativa pilota denominata SISS - Sistema Informativo sulla Sicurezza Stradale, nata nel 2001 presso la Provincia e finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale. All'interno del SISS si sono costituiti il Catasto Strade e l'Osservatorio Incidentalità; nel luglio 2002 è stata, poi, costituita la Consulta provinciale sulla sicurezza stradale.
Il Catasto Strade è uno strumento di fondamentale importanza per la gestione del patrimonio stradale in un'efficiente azione di prevenzione. Si tratta di una banca dati che raccoglie informazioni diverse che descrivono la rete stradale in termini strutturali, funzionali e amministrativi.
L' Osservatorio Incidentalità è un organismo che coordina localmente la raccolta di informazioni attraverso apposite convenzioni con Istat, Prefettura, forze dell'ordine, servizi statistici dei singoli Comuni e servizio 118 del Pronto soccorso. La sua costituzione persegue l'obiettivo di superare gli errori, le dimenticanze e i ritardi dell'attuale sistema di gestione dei dati dell'incidentalità, per giungere alla descrizione quanto più completa dell'evento incidente, delle sue cause e conseguenze, e della sua georeferenziazione.
La Consulta sulla Sicurezza stradale comprende oltre 30 sigle fra soggetti pubblici e privati che operano nel campo della sicurezza stradale: Amministrazioni pubbliche (Comuni, Provincia, Regione), soggetti istituzionali impegnati sul tema come la scuola (Centro Servizi amministrativi) e la sanità (Ausl), forze dell'ordine e associazioni di cittadini. Si articola in un'assemblea plenaria che si tiene periodicamente ed è sede permanente di confronto, discussione e proposta sui problemi legati alla sicurezza sulle strade.
Il progetto "Road Safety Management System: piano di gestione della sicurezza stradale" si sviluppa su tre linee di intervento:

  •  sviluppo di tecniche di manutenzione programmata (Catasto Strade);
  • rafforzamento dell'Osservatorio Incidentalità;
  • potenziamento della Consulta provinciale sulla Sicurezza stradale.


La tendenza alla diminuzione dei flussi di spesa per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade determina l'esigenza di ottimizzare le risorse, nell'evidenza della correlazione tra manutenzione e sicurezza. Il Catasto strade si configura, quindi, come strumento indispensabile per la gestione della sicurezza, in quanto strumento indispensabile per valutare il grado di efficienza e l'indice di vita residua per ogni singola strada, considerata l'importanza della tempestività degli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria che sia. Nello studio verrà assunto un campione di 30 strade, arterie di diversa importanza e inserite in diversi contesti territoriali, e verranno presi in considerazione diversi tipi di intervento (pavimentazione e segnaletica orizzontale). Verranno, quindi, installate postazioni di rilievo del traffico e dal monitoraggio delle prestazioni delle pavimentazioni e della segnaletica sarà possibile determinare la correlazione esistente tra materiali, volumi di traffico e vita utile. Sarà, inoltre, possibile valutare l'efficacia in termini di riduzione di incidentalità degli interventi di messa in sicurezza. A completamento della sperimentazione, sulle arterie oggetto di intervento verranno collocati pannelli di comunicazione all'utenza, che visualizzano su apposito display la velocità di percorrenza dell'utente stradale. Oltre ad essere efficaci in termini dissuasivi, tali pannelli, come già le postazioni di rilevo traffico, trasmetteranno tramite tecnologia GPS i dati di traffico a una unità centrale, presso il Settore Viabilità della Provincia. Tutte le informazioni ricavate andranno a loro volta archiviate nel Catasto strade informatizzato del SISS.
T ra le Polizie municipali del territorio provinciale verrà distribuito un nuovo sistema per la rilevazione degli incidenti stradali e la conseguente compilazione delle schede-Istat. Si tratta di un programma che consente l'inserimento dei dati direttamente nel sistema informativo della Provincia, in tempi che risultano dimezzati rispetto agli attuali. Tale supporto consente di registrare, oltre ai semplici dati alfanumerici della scheda ISTAT, le esatte coordinate di localizzazione dell'incidente, attraverso il sistema GPS. Il software sarà ulteriormente sviluppato in modo da poter essere utilizzato direttamente sul luogo dove si è verificato l'incidente. Per il test sono individuati all'incirca una ventina di comuni pilota. L'Osservatorio Incidentalità riceverà inoltre i dati di traffico ricavati mediante le postazioni installate nell'ambito della sperimentazione sulle pavimentazioni. Tali dati sono di importanza vitale, in quanti consentono di correlare i tassi di incidentalità al flusso circolante ed ai chilometri di rete percorsi. In tal modo i valori di incidentalità di ciascuna arteria o tratta stradale, una volta rapportati ai flussi di traffico, potranno consentire un'analisi delle incidentalità più esaustiva e sostanziata, anche attraverso l'introduzione di nuovi fattori di analisi quali la scomposizione dei flussi per classi di velocità.
I risultati ottenuti da quell'apparato conoscitivo e analitico quale è il SISS sono posti all'attenzione dei componenti della Consulta, che svolgono il successivo ruolo di concertazione delle scelte di merito (obiettivi, contenuti, linee di azioni e priorità di intervento) che gli organi preposti (Amministrazioni locali della provincia, istituzioni, rappresentanze economiche e sociali e associazioni di cittadini) dovranno realizzare. Le funzioni della Consulta che si intendono realizzare e potenziare all'interno del progetto Road Safety Management System sono essenzialmente il collegamento tra SISS e Consulta, e il coordinamento delle realtà che costituiscono la Consulta stessa.
Nel corso del 2007 è stata realizzata la segnaletica sperimentale e sono stati installati 30 dissuasori elettronici di velocità, mentre è in corso lo studio per dotare le polizie municipali di un sistema di rilievo dei dati di incidentalità, al fine di migliorare le capacità di analisi dell'Osservatorio Provinciale Incidentalità.
Il costo complessivo del progetto è di euro 4.499.506,60, di cui ? 2.051.455,20 sono a carico della Provincia e euro 2.448.051,40 a carico del Ministero.