La Regione Emilia-Romagna con la Delibera n. 664 del 16 maggio 2011 (in allegato) ha approvato il secondo Programma operativo per la concessione degli aiuti previsti dal Piano di azione regionale attuativo del Programma nazionale di ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero.
L'obiettivo è favorire la riconversione economica di quelle aziende agricole che, a seguito della radicale riforma del settore bieticolo-saccarifero, hanno dovuto abbandonare o ridurre la produzione bieticola.
Possono beneficiare di questi aiuti gli imprenditori agricoli che avevano sottoscritto contratti di fornitura di barbabietola da zucchero con imprese saccarifere - che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota - in almeno una delle tre annate di produzione antecedenti la chiusura dell'impianto per produzioni conferite all'impianto stesso (nella Delibera citata è riportato l'elenco degli stabilimenti che hanno cessato l'attività e le annate che possono essere prese a riferimento).
Il Programma, che vale come avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto, è la "riedizione" di quello del 2008, di cui utilizza le risorse residue che vengono erogate con le modalità previste dalla Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” del PSR.
Poichè le spese ammesse a contributo - in base alle indicazioni del Regolamento CE . 320/2006, che mette a disposizione i fondi - devono essere sostenute dalle imprese agricole improrogabilmente entro il prossimo 30 settembre, i tempi del bando sono molto ristretti: le domande devono essere presentate alla Provincia entro martedì 14 giugno 2011 e viene finanziato esclusivamente l’acquisto di impianti tecnologici, macchinari ed attrezzature, investimenti cioè che presentano tempi di realizzazione compatibili con la scadenza indicata.
Gli imprenditori che aderiscono a questa linea di finanziamento non possono aderire alla Misura 121 del PSR. Peraltro, l'adesione a questi finanziamenti è volontaria, quindi gli ex-bieticoltori possono decidere di non accedere a questi finanziamenti e presentare invece domanda sul PSR.
Per questa linea di finanziamento vale quanto stabilito per la Misura 121 del PSR, relativamente a condizioni di ammissibilità, investimenti e spese ammissibili, entità degli aiuti. Sono invece diversi i criteri di priorità, che nel caso di domande presentate dagli ex-bieticoltori daranno la precedenza a Piani di investimento dedicati allo sviluppo di colture previste nei progetti di riconversione funzionali all'approvvigionamento degli impianti ex-saccariferi e terranno conto degli ettari dismessi, dell'età del conduttore, e di altri parametri indicati in dettaglio nell'avviso pubblico citato.
In base tali criteri ciascuna Amministrazione Provinciale attribuirà i relativi punteggi alle domande, che verranno inserite in un'unica graduatoria regionale, che verrà approvata entro il 25 luglio 2011.
Le risorse disponibili a livello regionale ammontano a 1,65 milioni di euro.
Le domande devono essere presentate alla Provincia di Bologna secondo le modalità stabilite da AGREA. La presentazione delle domande può avvenire esclusivamente in modalità elettronica (tramite un Centro di Assistenza Agricola - CAA) o semi-elettronica, mediante abilitazione all'accesso al Sistema Operativo Pratiche - SOP - di AGREA.
Ufficio preposto all'istruttoria: Servizio competitività e diversificazione dell'economia rurale
Responsabile del procedimento: Ubaldo Marchesi tel. 051.659 9077 ubaldo.marchesi@cittametropolitana.bo.it
Referente per l'accesso agli atti: Michele Zaccanti tel. 051.659 9079 michele.zaccanti@cittametropolitana.bo.it