La Piccola Cassia raggiungibile anche dal bolognese

Inaugurate bretelle Bologna - Monteveglio e Gaggio Montano - Porretta Terme

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Con una due giorni di camminate e pedalate, sabato 26 e domenica 27 marzo sono stati inaugurati due nuovi percorsi affluenti alla Piccola Cassia che si possono considerare due ‘bretelle’ al tracciato principale: da Bologna a Monteveglio e da Gaggio Montano a Porretta, rendendo così accessibile questo cammino anche dall’area metropolitana bolognese.

Un risultato importante sancito dalla partecipazione di molti rappresentanti istituzionali, alcuni dei quali hanno testato direttamente i percorsi partecipando alle camminate, a cominciare dal presidente di Territorio Turistico Bologna-Modena Mattia Santori e dalla consigliera metropolitana delegata al Turismo Barbara Panzacchi.

I percorsi, realizzati dalla Città metropolitana nell’ambito del progetto europeo “CreaTourEs – Promuovere il turismo creativo attraverso nuovi percorsi sostenibili ed esperienziali” finanziato dal programma Interreg ADRION, hanno coinvolto infatti nella progettazione e realizzazione del primo tracciato il Comune di Bologna e l’Unione dei comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia. Per il secondo itinerario l’Unione Comuni dell’Appennino Bolognese e il Comune di Alto Reno Terme.

I nuovi tracciati arricchiscono l’offerta turistica dell’outdoor e della pratica active slow su cui tanto investe il Territorio turistico producendo presenze e indotto per i luoghi e le attività commerciali attraversati dai questi cammini. Una sottolineatura importante ribadita anche dal sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso nel saluto inaugurale di sabato mattina e rimarcato dalla sindaca di Monte San Pietro e coordinatrice del Turismo dell’Unione Reno-Lavino-Samoggia Monica Cinti. A questi contributi, nella due giorni che ha visto al termine delle camminate anche momenti di approfondimento tematico, si sono aggiunte tante altre voci istituzionali, dai sindaci di Gaggio Montano e Alto Reno Terme rispettivamente Giuseppe Pucci e Giuseppe Nanni, l’assessora al turismo di Valsamoggia Federica Govoni e tante voci ‘tecniche’.

 

Corposa e molto collaborativa la partecipazione di rappresentanti del CAI Bologna (Stefano Osti), della sezione Alto Appennino bolognese (Mauro Torri) e della sentieristica (Alessandro Geri). Gli interventi, coordinati da Marco Tamarri, responsabile Turismo Unione Appennino Bolognese, sono stati arricchiti dalle testimonianze di Pietro Scidurlo di Free Wheels Onlus e di Matteo Brusa, segretario generale della Fondazione per lo sport Silvia Parente, che si sono soffermati sul tema dell’accessibilità dei percorsi, portando contributi derivati dalle esperienze maturate dalle loro rispettive associazioni, impegnate su questo versante e dall’avere percorso le nuove ‘bretelle’, in bicicletta e con supporti adattati alla disabilità assieme a tanti loro associati.

 

I percorsi

I percorsi ricalcano in larga parte la rete sentieristica della Regione Emilia-Romagna già collaudata e testata tecnicamente dal CAI. Nei punti dove si deve abbandonare la rete esistente vengono utilizzate strade provinciali o comunali minori e a basso traffico oppure carrarecce agricole già comunque utilizzate e battute anche ad uso escursionistico. Per permettere agli escursionisti di orientarsi nei due itinerari bolognesi affluenti alla Piccola Cassia è stata realizzata una mappa ad hoc.

Il progetto è stato condiviso anche con la Consulta per l’Escursionismo di Bologna, formata dalle più importanti associazioni e realtà che gravitano nell’ambito del turismo e dell’escursionismo della città di Bologna, che ha espresso ugualmente parere molto favorevole alla nascita di questi nuovi percorsi.

Entrambi gli itinerari sono di facile percorrenza e con accessibilità in tutte le stagioni, percorribili a piedi o in mountain bike o e-bike.

 

Percorso Bologna-Monteveglio, dal centro storico all’abbazia attraversando i calanchi

Il primo degli itinerari realizzati grazie al contributo del progetto CreaTourEs parte proprio da piazza del Nettuno, su cui si affaccia eXtraBo. Collega direttamente il centro storico di Bologna al tracciato della Piccola Cassia nei pressi di Monteveglio, dove gli escursionisti possono scegliere se dirigersi verso Bazzano-Nonantola e la pianura oppure se proseguire lungo l’appennino dirigendosi verso Cà Bortolani-Tolè e poi proseguire verso Pistoia. Complessivamente il percorso si sviluppa su 30 km con un’altitudine massima inferiore ai 400 metri. Si toccano punti di interesse paesaggistici e culturali significativi, sino ad oggi rimasti fuori dai percorsi più battuti, come ad esempio l’abbazia di Monteveglio, il borgo di Oliveto con la “casa dell’ebreo”, l’eremo di Tizzano, i calanchi di Montemaggiore. I camminatori possono dividere l’itinerario in due giornate, facendo sosta a metà percorso presso Ponte Rivabella, zona ove sono presenti molte piccole realtà come agriturismi, B&B e trattorie con possibilità di pernottamento e ristorazione, oltre a una struttura alberghiera di grande capienza che può garantire la sosta in ogni periodo dell’anno. I ciclisti possono invece proseguire nella stessa giornata fino a Monteveglio e spingersi sul tracciato della Piccola Cassia fino a Bazzano, dove c’è la possibilità di rientrare in città utilizzando il servizio ferroviario metropolitano della ferrovia Bologna-Vignola, dotato di trasporto biciclette. In alternativa, per gli escursionisti in bici, è possibile

effettuare il percorso in senso contrario, arrivando a Bazzano in treno e rientrando a Bologna via Monteveglio.

 

Percorso Gaggio Montano-Porretta Terme, in discesa nell’Alto Reno con il guado sul Silla

Questo itinerario, della lunghezza di 9,4 km e in larga parte in discesa, si stacca dalla Piccola Cassia all’altezza di Gaggio Montano per raggiungere Porretta Terme. Dopo aver attraversato il borgo storico e ammirato lo splendido panorama dal “Faro di Gaggio”, attraverso strade minori e sterrati agricoli si arriva al torrente Silla, attraversabile con un guado asciutto, formato da una briglia in cemento. Superato il torrente, attraverso sentieri e strade forestali, si arriva sino al centro di Porretta Terme e alla stazione ferroviaria. Questo tracciato permette, per chi percorre la Piccola Cassia sino a Gaggio, di scendere a Porretta e poter utilizzare la ferrovia (con trasporto biciclette) per ritornare a Bologna, oppure di scegliere l’opzione opposta, cioè giungere a Porretta in treno e poi tornare a Bologna a piedi, lungo la piccola Cassia, utilizzando più a valle il percorso Monteveglio-Bologna.

 
 
 

Data ultimo aggiornamento: 07-04-2022