L’Associazione Fulvio Ciancabilla promuove un corso per il rilancio dell’antica arte della lavorazione della pietra arenaria e ricostituire quella rete di maestri della sua lavorazione, gli scalpellini, eredi dei maestri comacini che nel Medioevo avevano realizzato opere civili e religiose ancora presenti lungo le falde delle nostre montagne.
Il corso, che fa parte del più ampio “Progetto Montovolo”, vuole diffondere i primi rudimenti del mestiere di scalpellino con la collaborazione degli ultimi artigiani della pietra che ancora operano sul territorio.
Il corso, che comincerà il 18 settembre, avrà una durata di complessive 40 ore divise in 6 sabati di 6 ore ciascuno (9:00 12:00 – 13:00 16:00) e un sabato di 4 ore.
Il corso si articola in tre fasi.
La prima e la seconda saranno interconnesse e di introduzione alla scultura su pietra arenaria e si propone di far conoscere le nozioni di base allo scopo di rivalorizzare questo materiale così diffuso nel nostro territorio e che può essere validamente usato non solo in edilizia e architettura ma anche in attività artistiche, grafiche e decorative.
Questo corso non richiede particolari fatiche fisiche per cui può essere adatto anche a corsisti da 12 anni in su, di entrambi i sessi.
La terza fase, il cui programma è in corso di elaborazione, si propone di fornire nozioni di base sulla lavorazione della pietra arenaria allo scopo di dare le iniziali competenze professionali in primis a quegli operatori edili e/o disoccupati in cerca di lavoro che intendono intraprendere l'antico mestiere dello scalpellino e anche alle persone che operano nelle cooperative sociali della Valle del Reno.
Durante il corso si apprenderanno anche nozioni di base sulla lavorazione della pietra arenaria allo scopo di dare le iniziali competenze professionali a quegli operatori edili e/o disoccupati in cerca di lavoro che intendono intraprendere l'antico mestiere dello scalpellino.
Il corso è comunque aperto agli operatori delle cooperative sociali della Valle del Reno.
Le lezioni saranno condotte dagli scalpellini e scultori Alfredo Marchi e Giovanni Degli Esposti, dal geologo Stefano Vannini e dalla storica dell'arte Francesca Chelini.
Programma del corso (prima e seconda fase)
Prima giornata– h. 9.00 – 12.00 – Sala Parrocchiale – Riola Ponte (Grizzana Morandi)
h.13.00-17.00 - laboratorio di Giancarlo Degli Esposti loc. Spintona, Riola Ponte (Grizzana Morandi):
Seconda giornata – h. 9,00 13.00 - laboratorio di Giancarlo Degli Esposti loc. Spintona, Riola Ponte (Grizzana Morandi):
Terza giornata – h. 9,00 13.00 - laboratorio di Giancarlo Degli Esposti loc. Spintona, Riola Ponte (Grizzana Morandi):
Ore 20,00 cena di fine corso Presso il ristorante TRE ROSE- Riola Ponte (Grizzana Morandi)
La partecipazione al corso di introduzione alla scultura prevede un contributo di 100 € quale rimborso spese e comprende:
Questa iniziativa rientra nel progetto "Gli antichi saperi di domani" ed è patrocinata da: Città Metropolitana di Bologna, Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese, Comune di Grizzana Morandi, Comune di Camugnano, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Istituzione Villa Smeraldi - Museo della Civiltà Contadina, Associazione Fulvio Ciancabilla.
Per iscrizioni, informazioni e costi per tutte le fasi corsuali
scrivere a presidente@associazionefulviociancabilla.org
telefonare allo 349.7170 559 Stefano
Fonte: Ufficio Stampa Unione Appennino Bolognese