Nelle giornate dal 14 al 18 luglio, Appennino Slow è stata coinvolta nel progetto #NaturKosovo, iniziativa per sviluppare il turismo sostenibile in Kosovo, attraverso la salvaguardia e la valorizzazione del tratto kosovaro della Via Dinarica, un percorso che va dalla Slovenia all'Albania.
Appennino Slow è stato invitato per condividere l’expertise della Via degli Dei raccontando della decennale esperienza da gestore con una governance formata dagli undici Comuni e le due città metropolitane (Bologna e Firenze) che vengono attraversati dalla Via e a cui fa da capofila il Comune di Sasso Marconi attraverso un accordo stipulato esattamente 10 anni fa.
Appennino Slow, tramite l’Uffico IAT-R “Info Sasso” e con la stretta collaborazione di eXtraBO, Fondazione Bologna Welcome e il Territorio Turistico Bologna Modena si occupa della promozione e commercializzazione del cammino.
La Via degli Dei oggi è un case-history, analizzata da più parti del settore del Turismo Esperienziale e Sostenibile, fiore all’occhiello dei prodotti turistici del nostro Appennino.
La Via degli Dei si vanterà a breve anche della certificazione GSTC - Global Sustainable Tourism Council , primo e unic cammino al mondo.
Il progetto #NaturKosovo è una iniziativa finanziata da “AICS -Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo” con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Pristina, implementata dalle ONG italiane “Volontari nel Mondo RTM” e “CELIM” in partenariato con il “CAI – Club Alpino Italiano”, “Utalaya Foundation” e “A.I.T.R. – Associazione Italiana Turismo Responsabile”.
Maurizio Davolio, presidente di AITR, ha chiamato Appennino Slow per far trasmettere il proprio know-how sulla Via degli Dei, quale fonte di ispirazione per la istituzione di un consorzio e programmare politiche operative e strategie attuative per lo sviluppo economico del territorio kosovaro.
Info: https://www.viadeglidei.it/ - https://appenninobolognese.cittametropolitana.bo.it/
Fonte: Appennino Slow