Il ri-posizionamento strategico passa dalla qualificazione dei prodotti e delle infrastrutture in termini di accessibilità, nella consapevolezza che una Destinazione più accessibile non è semplicemente più civile e ospitale per alcuni, ma più attraente per tutti. E dunque, in una strategia di respiro metropolitano, diventano protagoniste anche le grandi infrastrutture verdi (cammini, ciclovie e percorsi cicloturistici) su cui si è molto investito negli ultimi anni, e che costituiscono un simbolo tangibile della visione per cui Bologna intende fare della sostenibilità e del verde dei veri e propri volani di sviluppo.
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Organizzazione e programmazione saranno anche la cifra distintiva della ripartenza dei grandi eventi. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, è già oggi possibile contare su alcune grandi conferme: anzitutto il ritorno all’Autodromo di Imola - a sua volta al centro di una strategia di rilancio territoriale mirata - di eventi di grandissima portata come il Gran Premio di Formula 1 e gli stessi Campionati Italiani di ciclismo; quindi molti eventi fieristici tra cui Cosmoprof, Cosmofarma, Bologna Children’s Book Fair e Cersaie; e ancora il Cinema Ritrovato e Sotto le Stelle del Cinema.
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