La città si prepara a vivere il periodo delle feste all'insegna della cultura, dell'arte e della socialità: con Festivamente si apre il cartellone di iniziative culturali promosso e coordinato dal Comune di Bologna che vede tra gli appuntamenti più attesi in città la tradizionale festa di Capodanno in piazza Maggiore, la notte del 31 dicembre, con il rogo benaugurale del Vecchione.
Quest’anno il Vecchione d’Artista si chiama
Mercurio, la fenice
ed è ideato da Fumettibrutti, nome d’arte di Yole Signorelli.
Per dire addio al 2024, l’artista immagina un vecchione con fattezze femminili, com’è d’uso negli anni bisestili, che rappresenta una figura mitologica a difesa delle diversità. Creatura leggendaria ed unica, Mercurio, la fenice rinasce dalle proprie ceneri e proprio per questo motivo, simboleggia la capacità di far fronte in maniera positiva alle avversità, coltivando le risorse che si trovano dentro ciascuna e ciascuno di noi.
La costruzione del Vecchione d’artista Mercurio, la fenice è affidata alla ditta scenotecnica Officine Contesto di Nonantola.
Per la festa di piazza Maggiore, accessibile a 9.000 persone, sarà protagonista come sempre anche la musica che vedrà alternarsi in consolle due donne: Missin Red e Valentina Dallari.
Cantante, dj, produttrice, a Missin Red il compito di farci ballare dalle 22 fino a mezzanotte, con un dj set dal gusto ricercato e trascinante, con selezioni che variano dalle oldies all'elettronica, dai mash-ups al funk, dal reggae al tropical sound, personalizzato con brani originali cantati live, produzioni e mash up esclusivi.
Dopo il tradizionale rogo del Vecchione, salirà alla consolle Valentina Dallari. Bolognese da 1 milione di follower su IG, oltre ad animare i locali e le piazze con le sue selezioni musicali (deep house, funky house, minimal tech house) è attiva con un blog (In her shoes) e come autrice di libri (Non mi sono mai piaciuta e Uroboro).
La realizzazione del Capodanno 2024/2025 in piazza Maggiore è a cura di Mismaonda.
L’anno che arriva verrà salutato anche dando seguito a una nuova tradizione della città: il Discorso d'artista, un messaggio per riflettere sull’anno appena passato e su quello a cui dare il benvenuto, attraverso un testo artistico appositamente scritto per l’occasione. Dopo le suggestioni di Alessandro Bergonzoni nel 2023 e Mariangela Gualtieri nel 2024, il 2025 si apre con i pensieri e le parole del drammaturgo e regista Marco Martinelli.
Con l’inedito
Fino a quando? i
l fondatore della compagnia Teatro delle Albe di Ravenna darà voce al grido dell’anima, al grido di tutte le anime; quel grido universale che va dalle periferie malandate fino alle metropoli opulente del mondo e che chiede a tutte e tutti: “Fino a quando sprofonderemo nel pantano delle guerre, della miseria, delle pestilenze, delle ingiustizie planetarie? Fino a quando ci rassegneremo ad essere nient’altro che “merce”, corpi che si comprano e si vendono? Fino a quando?”
Lunedì 1 gennaio, il Discorso d’artista Fino a quando? di Marco Martinelli sarà trasmesso nella Sala della Cultura di Palazzo Pepoli, accessibile ad ingresso libero per l’intera giornata, dalle 10 alle 19.
Inoltre, a partire dalle 10 dell'1 gennaio, l’audio e il testo del Discorso d'artista 2025 saranno scaricabili dal sito del Comune di Bologna (comune.bologna.it) e verranno diffusi nei luoghi di cultura, cura e comunità in una rete di ascolto e condivisione che diffonde il messaggio benaugurale a tutte e tutti.
Sempre l’1 gennaio, giorno di Capodanno, con l’iniziativa Museomania , tutti gli 11 Musei Civici di Bologna saranno eccezionalmente aperti dalle 11 alle 19, con visite guidate e mediazioni in più lingue per iniziare al meglio l'anno nuovo con un tuffo nell’arte e nelle bellezze del patrimonio culturale cittadino. Orari di apertura straordinari durante le feste e una novità: il biglietto open che consente un accesso libero alle collezioni permanenti senza vincoli di orario e data, in ogni momento di regolare apertura al pubblico, da utilizzare per un ingresso entro un anno dalla data di acquisto.
Come sempre ricchissima anche l’offerta di concerti, spettacoli, proiezioni e appuntamenti per le feste di fine anno nei teatri e negli altri luoghi della cultura cittadini.
Il calendario completo è consultabile su: culturabologna.it
Fonte: Comune di Bologna-Ufficio Stampa