Destinazione Turistica e stakeholders

 

Informazione e confronto a Palazzo Malvezzi

Si può scomodare il vecchio adagio che "l'unione fa la forza" per riassumere lo scenario degli interventi e dei propositi ascoltati lo scorso 11 dicembre a Palazzo Malvezzi dalle voci dei rappresentanti dei principali stakeholders della città: Aeroporto G. Marconi, BolognaFiere, FICO, Gal, Istituzione Bologna Musei e Genus Bononiae.

Invitati da Destinazione turistica Bologna metropolitana per offrire un panorama di azioni prospettiche ai membri della propria governance - Cabina di regia, Comitato di indirizzo e privati aderenti alla Destinazione- ne risulta un 2020 pieno di iniziative di grande rilievo, rimarcanti l'identità e la mission di ciascuna realtà in considerazione tuttavia di quanto è maturato in questi anni nelle azioni turistiche sul territorio a riprova del salto di qualità, di un "secondo tempo" che ora affinerà le azioni e gli intrecci necessari e proficui tra i vari attori.

Ecco quindi che affinare le analisi sulla tipologia di turisti conduce a scelte più mirate: Aeroporto conferma tra l'altro sodalizi con compagnie affacciatesi da poco sul nostro mercato quali Air Albania, Finnair introducendo nuove destinazioni tra cui Corfù, Crotone, Helsinki, Stoccarda; BolognaFiere con il completamento di lavori strutturali (nuovo padiglione e ristrutturazione del PalaCongressi) è pronto ad intercettare visitatori "trasversali"; FICO punterà a rendere più viva ed esperienziale la visita attraverso tour e corsi mirati e una presenza più forte alle Fiere di settore; la realtà consortile del GAL-Gruppo di Azione Locale porterà a termine l'erogazione quinquennale di contributi a sostegno di imprese agricole nell'Appennino rafforzando la comunicazione sui valori turistici e promuovendo azioni a supporto degli operatori che vorranno cimentarsi nella promo commercializzazione.

Uno scenario, complessivo, che tiene conto delle politiche di promozione turistica avviate a Bologna e nell'area metropolitana in questi anni che hanno favorito da un lato un intreccio collaborativo tra questi soggetti e dall'altro consente quindi per il futuro un affinamento delle strategie. Strategie che non possono prescindere e anzi dialogheranno sempre più con i principali soggetti promotori di cultura: Istituzione Bologna Musei che, oltre alle grandi esposizioni in produzione (Etruschi, Imago Splendida e AgainAgainAgain prossimamente al MAMbo), ha rilevato specie in questo ultimo anno un forte aumento di visitatori alle collezioni permanenti dei propri musei, a riprova della scelta giusta di valorizzare la propria identità che fuoriesce dal consistente patrimonio artistico presente; Genus Bononiae che introdurrà a Palazzo Pepoli una nuova sala di visita virtuale alla città ma soprattutto riporterà, anzi ricomporrà nella sua interezza, proprio a Bologna, dove nacque, il Polittico Griffoni, uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano che lo si vedrà appunto di nuovo riunito grazie ai prestiti dei musei proprietari delle parti esistenti.

Destinazione turistica Bologna metropolitana continuerà a favorire il racconto del territorio da parte degli operatori stessi del territorio (ed è questa la finalità primaria del nuovo punto informativo eXtraBo ) così come continuerà ad incentivare azioni di promo commercializzazione attraverso cluster specifici individuati e concordati dalla propria governance insieme con gli operatori.

 

 
 
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-12-2019