Con l'esame da parte del Consiglio metropolitano il prossimo 28 ottobre, si concluderà l'iter per l'adozione delle Linee di indirizzo pluriennali 2021-2023 e del Piano di promo-commercializzazione turistica 2021, i due strumenti di programmazione di Destinazione turistica Bologna metropolitana.
I documenti, già esaminati dai Tavoli turistici territoriali, sono stati oggetto delle riunioni, tenutesi venerdì 12 ottobre, dei due organi collegiali della Destinazione, la Cabina di regia (costituita dai rappresentanti dei privati del settore turistico) e dal Comitato di Indirizzo (costituito dai rappresentanti delle Unioni dei Comuni).
<Stiamo lavorando con risorse proprie -ha puntualizzato il presidente di Destinazione turistica Matteo Lepore, introducendo i lavori della Cabina di regia- attingendo a risparmi e a fondi derivanti dalla lotta all'evasione fiscale. Non potendo contare sulle entrate della tassa di soggiorno il Comune di Bologna continuerà a mantenere i finanziamenti con proprie risorse, di cui beneficia anche Destinazione turistica, perchè continuiamo a ritenere il turismo una risorsa importante e strategica>.
Lo sforzo di progettazione messo in campo dopo i difficili mesi dovuti alla pandemia, e non ancora superati, vuole essere all'altezza della sfida di questi tempi che vedrà ancor più consolidata la collaborazione tra istituzioni, in primis la Regione, e soggetti operanti nel turismo. Questa collaborazione prevede inoltre la conferma con Modena, con cui vige una convenzione per la promozione di alcuni prodotti specifici e che sarà oggetto prossimamente di un confronto per la sua eventuale estensione.
Le linee pluriennali di indirizzo e la loro declinazione in azioni promo-commerciali precise, richiamate nel PPCT, si basano sui principi cardine della sostenibilità, coesione territoriale, accessibilità, resilienza e del costante monitoraggio delle attività.