Via della Lana e della Seta

In primavera le prime opere di Arte pubblica

Via della Lana e della Seta
 
 

Lungo la Via della Lana e della Seta, il cammino che corre sul crinale tosco-emiliano collegando Bologna e Prato, si annunciano per la prossima primavera i posizionamenti delle prime opere scaturite dal Progetto Fare Comunità: arte pubblica sulla Via della Lana e della Seta.

Il progetto è curato dai musei MAMbo di Bologna e dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, incaricati della cura complessiva del progetto e della scelta degli artisti. Gli artisti incaricati delle prime opere a Castiglione dei Pepoli e a Montepiano hanno già effettuato più sopralluoghi per scegliere la localizzazione e impostare le opere.

L’opera per Castiglione si tratterà di un’installazione degli artisti Attila Faravelli ed Enrico Malatesta che, richiamando la cartellonistica della Via, creeranno un percorso di invito all'ascolto e alla produzione sonora in quattro punti, intorno al rifugio dell'Abetaia. L’opera per Montepiano, dell’artista Chiara Camoni, sarà una scultura a terra su cui si potrà camminare, un serpente in piastre di ceramica, visibile sia dal sentiero più in alto, sia dal piazzale su cui verrà installata, vicino al Passo della Crocetta.

Il basamento di cemento di cui necessita verrà realizzato tra febbraio e marzo, periodo in cui verranno realizzate anche le formelle di ceramica in un forno locale, con laboratori che coinvolgeranno la popolazione.

Alla Via della Lana e della Seta sarà dedicata anche nel 2024 una animatissima Festa, che dovrebbe tenersi nell’ultimo week end di giugno.

 
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-01-2024