Nel periodo gennaio-giugno 2024, nell’intera area metropolitana, gli incidenti sono stati 1.815, in diminuzione del 7,7% rispetto all'analogo periodo del 2023 quando erano stati 1.967. Questo ha comportato una analoga diminuzione tra i feriti che, nei primi sei mesi del 2024, sono stati 2.353, -9,4% rispetto alle 2.597 persone ferite del 2023. Alla diminuzione dell’incidentalità ha corrisposto anche quella della mortalità, infatti i decessi nei primi sei mesi del 2024 sono stati 25, ben 11 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. A livello nazionale, la stima del semestre indica, al contrario, un aumento dell’incidentalità pari allo 0,9% di incidenti, dei feriti dello 0,5% e dei decessi del 4,0%.
Il comune capoluogo segue il medesimo andamento dell’area metropolitana, con diminuzioni ancor più sostanziali. A Bologna si sono infatti registrati: 949 incidenti (nel 2023 erano 1.055, -10%), 1.177 feriti (171 in meno, -12,7%) e 4 decessi (4 in meno del 2023). Le diminuzioni registrate nella città capoluogo sono ancora più marcate se si considera l'andamento dell'area metropolitana escluso il capoluogo stesso. Il resto dell'area metropolitana segna, infatti, un -5,0% di incidenti (da 912 nel 2023 a 866 nel 2024), un -5,8% di feriti (da 1.249 a 1.176) e una diminuzione del numero di morti (da 28 a 21).
Nei primi sei mesi dell’anno, maggio è quello con maggior incidentalità (351), gennaio con una numerosità più elevata nei decessi (7). Dal lunedì al venerdì, la numerosità degli incidenti è abbastanza omogenea, con diminuzione il sabato ed ancor di più la domenica. Nei fine settimana l’orario più critico è in tarda mattinata, mentre nei giorni lavorativi è l’intorno tra le ore 8.00 e le 9.00 ed inoltre tra le 17.00 e le 18.00.
Anche nel primo semestre del 2024, si conferma la maggior incidentalità in ambito urbano, quasi il 72% degli incidenti (1.299) e la tipologia “scontro”, sia frontale che laterale, raccoglie circa il 46% degli incidenti e ben 15 dei 25 decessi.
Nell’area metropolitana, i feriti a bordo di auto rappresentano poco meno del 50% dei feriti, mentre i decessi sono il 32%, stessa percentuale dei deceduti motociclisti (8 persone). I feriti con bici e monopattino, sono invece il 13,5% dei feriti complessivi (318 persone), seguiti dai pedoni (222), con percentuale di ferimento pari al 9,4%.
Rispetto alla distribuzione territoriale, il tasso di incidentalità (numero incidenti ogni 10.000 residenti) è rilevante nel territorio di Bentivoglio, Bologna, Sasso Marconi, Marzabotto, Imola, comuni nei quali si assiste quasi ovunque ad una diminuzione del tasso rispetto al semestre del 2023.
Dati provvisori diffusi in base all’art. 11 (Utilizzo e diffusione) del Protocollo di intesa tra Istat, Ministero dell’Interno, Ministero della Difesa, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Unione delle Province d’Italia, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull’incidentalità stradale. Progetto MIStER – Regione Emilia-Romagna; la Città metropolitana di Bologna aderisce al progetto.
Dati interattivi, completi per tutti i comuni, sono disponibili al link https://www.cittametropolitana.bo.it/statistica/Osservatorio_incidenti_stradali/Mese_giorno_ora
Dati annuali fino al 2023, interattivi, consultabili ai link:
Nota: Rettificate le divulgazioni per l'anno 2023, con un incidente in meno.