In questa sezione si trovano i soggetti che, nel contesto regionale ed in particolare nell’area metropolitana di Bologna, possono effettuare l’identificazione, la validazione e la certificazione delle competenze acquisite dai cittadini in contesti non formali e informali. Nello specifico viene fornita una panoramica sui diversi servizi che, in base al contesto in cui la persona è inserita (istruzione degli adulti, formazione professionalizzante e volontariato), sono attivi/attivabili da coloro che intendono farsi riconoscere le competenze acquisite in contesti non formali e informali.
IL RUOLO DEI CENTRI PROVINCIALI (CPIA) NEL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE
I CPIA svolgono l’attività di identificazione, validazione e certificazione delle competenze per:
La normativa consente ai CPIA ad erogare, in tutto o in parte, servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze base e di cittadinanza finalizzati al riconoscimento di crediti. In particolare, i riferimenti sono:
Sul territorio, la Città metropolitana e il CPIA metropolitano di Bologna hanno attivato due sperimentazioni in risposta alla domanda di valorizzazione delle competenze proveniente dal mondo del servizio civile e del volontariato.
La sperimentazione con il Servizio Civile è tutt’ora attiva e il CPIA procede alla certificazione delle competenze degli operatori che concludono percorsi di servizio civile.
Per saperne di più contatta i CPIA del territorio metropolitano.
IL RUOLO DEI SOGGETTI ABILITATI DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA AL SERVIZIO DI RICONOSCIMENTO E FORMALIZZAZIONE DELLE COMEPETENZE
La Regione Emilia-Romagna si è dotata del Sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC), che permette di formalizzare e certificare le competenze acquisite dalle persone, non solo in esito a percorsi di formazione ma anche attraverso l'esperienza lavorativa, in relazione agli standard professionali del Sistema regionale delle qualifiche. Il sistema è raccolto nel repertorio di standard professionali, in costante aggiornamento, che rappresenta le competenze professionali che caratterizzano il sistema economico-produttivo emiliano-romagnolo.
Consulta il repertorio delle qualifiche
Il SRFC si applica:
Il riconoscimento delle competenze, attraverso il SRFC, può essere realizzato da:
Affinché il riconoscimento delle competenze abbia luogo, i soggetti devono disporre delle professionalità che erogano il servizio di formalizzazione delle competenze: il responsabile della formalizzazione e certificazione (RFC) e l’esperto di processi valutativi (EPV).
IL SERVIZIO DI RICONOSCIMENTO E MESSA IN TRASPARENZA DELLE COMPETENZE
Il CSV VOLABO gestisce il servizio di accompagnamento e consulenza per il riconoscimento e la messa in trasparenza delle competenze trasversali (soft skills) acquisite nel volontariato.
Questo percorso permette alle persone che svolgono attività di volontariato e che vogliono valorizzare i propri apprendimenti in ambito informale e non formale, di ottenere il CVol- Il libretto delle competenze del volontario.
Il CVol è uno strumento utile per tradurre in competenze attività, compiti, ruoli svolti, da affiancare al curriculum vitae e da valorizzare in contesti scolastici e formativi, occupazionali e lavorativi, sociali e di cittadinanza attiva.
COME SI OTTIENE IL LIBRETTO DELLE COMPETENZE
Il servizio prevede l’attivazione di un percorso per
Al termine la persona riceverà
Requisiti di accesso / Chi può accedere al servizio
Il servizio può essere richiesto da cittadini che svolgono o hanno svolto attività di volontariato all’interno di Enti di Terzo Settore, attraverso l’area MyVolabo o inviando una mail a cvol@volabo.it
Per informazioni CONSULTA QUI il sito dedicato al Libretto delle Competenze del Volontariato