Nel 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, il Festival della Cultura tecnica, giunto alla undicesima edizione metropolitana e settima regionale, prosegue il percorso annuale di valorizzazione degli Obiettivi dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile avviato nel 2020, concentrandosi sull’Obiettivo 9 “Imprese innovazione e infrastrutture”, con un focus particolare sull’infrastruttura della comunicazione digitale e sulla radio come strumento di partecipazione ed empowerment per giovani e cittadinanza.

Dal 22 ottobre al 20 dicembre, nel territorio bolognese e in tutte le province dell’Emilia-Romagna, in programma un ricco cartellone di iniziative, per una manifestazione che non è più solo una rassegna di eventi, ma è esperienza diffusa, partecipata e corale, che coinvolge territori, enti di diversa natura e soprattutto, direttamente, le persone e le comunità. Sono oltre 200 gli appuntamenti in programma nell’area metropolitana e circa 350 complessivi in tutta la regione.

11 anni di Festival

Compie 11 anni il Festival della Cultura tecnica, l’iniziativa autunnale ideata e promossa dalla Città metropolitana di Bologna e realizzata in collaborazione con numerosi partner tra istituzioni, scuole, enti, imprese e altri soggetti pubblici e privati.

Il Festival è nato nel 2014 nel territorio metropolitano bolognese per valorizzare tecnica, scienza e tecnologia come componenti cruciali delle competenze di cittadinanza e per favorire il raccordo tra sistema educativo-formativo, territorio e sistema produttivo.

Dal 2018 viene realizzato, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, anche in tutte le province del territorio regionale.

Dal 2020 è diventato strumento della Città metropolitana di Bologna per promuovere i principi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, approfondendo ogni anno uno dei 17 obiettivi dell’Agenda.

Viene attualmente progettato e coordinato dal Settore Istruzione e Sviluppo sociale – Area Sviluppo economico sociale della Città metropolitana.

Imprese innovazione infrastrutture

Il Festival della Cultura tecnica 2024 ha scelto come focus l’Obiettivo 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture” dell’Agenda ONU, che ci invita a “Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile”.

Tra le infrastrutture indicate dall’Agenda ONU ci sono anche le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Ecco perché, ispirandosi a Marconi inventore del wireless e della radio, il Festival 2024 apre una riflessione sul rapporto tra innovazione tecnologica e diritti/doveri di cittadinanza per le persone, le organizzazioni, i territori, prestando grande attenzione, tra le altre cose, anche all’impatto della rivoluzione digitale sul benessere e la crescita, in particolare delle giovani generazioni.

Uno spazio specifico sarà riservato alla radio come strumento di partecipazione: una tecnologia centenaria, ma ancora molto attuale, di cui esplorare le differenze e il valore aggiunto rispetto ad altri media.

Un Festival diffuso…. e PARTECIPATO

Arrivato alla sua undicesima edizione il Festival della Cultura tecnica si rinnova per inviare un importante messaggio. Non solo continua a essere “Festival diffuso”, coinvolgendo le diverse realtà territoriali, ma vuole rappresentare sempre di più una importante esperienza di partecipazione, per tutte le persone che vivono nelle nostre comunità e in particolare per le ragazze e i ragazzi.

La partecipazione, leva per la promozione del benessere, come ci insegna da tempo l’Organizzazione mondiale della Sanità, è davvero il carattere distintivo di questa edizione. Sempre più iniziative coinvolgeranno infatti direttamente giovani e cittadinanza, e avranno un carattere laboratoriale, interattivo, con l’uso di media creativi e innovativi.

Dalla tradizionale “Fiera delle Idee” che inaugurerà il Festival il 22 ottobre, passando per il ciclo di incontri distrettuali “Fai sentire la tua voce!”, per arrivare al nuovissimo evento finale “Festival in festa”, si cercherà di dare spazio e concretezza alla direzione che vogliamo dare al nostro cammino: “Verso una tecnologia partecipata”.

Tutte le novità e gli aggiornamenti sul Festival e sul programma delle iniziative sono disponibili su  festivalculturatecnica.it e su er.festivalculturatecnica.it oltre che sui canali social della manifestazione.