La provincia di Bologna è un territorio dove la presenza di cittadini stranieri è una dimensione altamente consolidata, strutturale e strategica.
Ha una storia non recente anche l'adattamento del sistema di welfare locale alle sfide poste dall'immigrazione: da ormai molti anni, infatti, i Comuni si interrogano in merito all'opportunità di offrire servizi dedicati ai cittadini stranieri.
L'offerta è andata evolvendo col tempo: in alcuni casi tali servizi si sono sempre più ampliati, allargando le proprie competenze ed orari di apertura; in altri hanno visto una progressiva riduzione o una ristrutturazione.
Anche i modelli di riferimento così sviluppati sono piuttosto diversificati.
l risultato è l'impressione di essere di fronte ad una galassia di certo plurale, a tratti inestricabile – o, per lo meno, di cui è arduo tracciare delle tipologie unificanti e delle linee di tendenza trasversali di livello generale.
Al fine di comprendere meglio la situazione esistente, l'Osservatorio delle Immigrazioni della Provincia di Bologna ha promosso un'indagine mirata.
Lo studio ha avuto come oggetto uno specifico ambito del welfare di accesso: i servizi, promossi dai servizi sociali dei Comuni, in forma singola o associata o tramite ASP o ASC, di orientamento, informazione e consulenza rivolti direttamente ai cittadini stranieri e/o agli operatori con utenti immigrati.
La ricerca mira a mappare ed analizzare criticamente i diversi modelli di servizio.
L'obiettivo non è restituire una lista di buone e cattive prassi, bensì strutturare una riflessione che tratteggi, per ognuno di essi, i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce, le pre-condizioni e le conseguenze.
L'indagine nasce da alcuni macro-interrogativi scaturiti dalle esperienze portate avanti in questi anni e che abbiamo scelto di porre in forma di 'sfida':
Riteniamo importante presentare i risultati di questo lavoro nell'attuale momento storico che è caratterizzato da scenari in forte cambiamento per quanto riguarda sia il fenomeno migratorio, sia il sistema di welfare nazionale e locale, sia l'architettura istituzionale degli Enti locali.
Il nostro auspicio è che gli esiti della nostra analisi possano contribuire ad ispirare i criteri di qualità che sarà necessario adottare per la programmazione futura dei servizi alla persona e alla comunità.