Si chiude con successo l’edizione 2022 del Premio Barresi, con la Cerimonia del 13 dicembre al Museo del Patrimonio Industriale, seguita in presenza da circa 80 partecipanti e un centinaio da remoto.

Quest’anno sono tre le realtà vincitrici del Premio che la Città metropolitana dedica alle imprese del territorio votate alla sostenibilità e guidate da giovani. Tra le 27 candidature arrivate hanno spiccato quelle di Bioverse e Weeshop; premiata per la sezione turismo Martina Tonelli. Accederanno a un contributo a fondo perduto di 7.000 euro ciascuna e alle numerose opportunità messe a disposizione dal Premio Barresi e dai suoi partner, che consistono in servizi di accompagnamento, comunicazione e networking, oltre alla possibilità di accedere a spazi in cui sviluppare la propria attività. 

Le imprese vincitrici (una descrizione più estesa delle imprese è disponibile nel pdf in fondo alla notizia):

- Bioverse (https://bioverse.it/) sviluppa e commercializza apparecchiature elettromedicali per contesti emergenziali e a basse risorse. Attraverso Corax Lifebox, Bioverse punta inoltre a garantire il diritto universale alla salute.

- Weeshop (https://www.weeshop.it/) mira, attraverso strumenti innovativi e digitali, a sensibilizzare e orientare il vasto pubblico verso scelte di consumo responsabili, in termini sociali, ambientali ed economici.

- Martina Tonelli (https://www.instagram.com/la.succhiata) orienta la sua azienda agrituristica sulle specificità del contesto dell’Appennino bolognese con un’offerta turistica contemporanea che guarda alla conoscenza profonda e lenta del territorio.

Già dalla scorsa edizione il Premio Barresi rivolge particolare attenzione all'imprenditorialità - oltre che giovanile - femminile: i bandi 2021 e 2022 hanno previsto infatti una premialità specifica per le realtà guidate in prevalenza da donne, scelta che acquista ancora più senso con la recente adozione da parte della Città metropolitana del Piano per l'Uguaglianza. Tra gli obiettivi del Piano, mettere in campo politiche, risorse e azioni per rimuovere gli ostacoli al raggiungimento di una piena equità, anche in tema di creazione e consolidamento di nuove imprese: secondo i dati elaborati nel 2022 dall'Ufficio Statistico metropolitano, il numero delle imprese femminili nell’area metropolitana di Bologna è pari al 21,5% del totale; chiaro indice che ancora molto può - e deve - essere fatto per la promozione dell'imprenditoria femminile. Due dei tre premi attribuiti quest'anno dalla Città metropolitana vanno quindi a un team in prevalenza al femminile per Bioverse, con Caterina Giuliani e Barbara Tommassini, e alla giovane Martina Tonelli a capo della sua Azienda agrituristica.

Nel corso della Cerimonia di premiazione, anche quest’anno la Città metropolitana ha voluto favorire un dialogo privilegiato e informale tra le giovani imprenditrici e i giovani imprenditori che guidano le aziende risultate vincitrici e studentesse e studenti parte della Rete degli Istituti Tecnici Economici dell’area metropolitana di Bologna. In particolare, hanno partecipato l’Istituto Tecnico Commerciale Statale Rosa Luxemburg di Bologna, l’Istituto di Istruzione Superiore Giordano Bruno di Molinella e il Luigi Fantini di Vergato. 

Dopo la premiazione delle imprese da parte di Rosa Grimaldi, Delegata del Sindaco alla promozione economica, studentesse e studenti dell’Istituto Giordano Bruno hanno quindi potuto porre alle imprese vincitrici alcune domande da loro elaborate: com’è nata la vostra idea imprenditoriale? Perché avete scelto questo ambito di attività e non altri? Avete avuto difficoltà nella fase costitutiva della vostra impresa?

Nello scambio è poi emersa la visione di alunne e alunni sulla sostenibilità: come vedono le nuove generazioni il concetto di impresa sostenibile? Su cosa bisogna puntare per un futuro migliore? Cos’è che sta realmente a cuore delle studentesse e degli studenti, in un periodo storico segnato da una profonda crisi ambientale, economica e sociale? La Cerimonia ha voluto lasciare la parola proprio a loro - e in particolare a due rappresentanti per ciascuno degli Istituti Luigi Fantini e Rosa Luxemburg - per mettere in luce quanto vale, oggi più che mai, la visione di chi si affaccia verso il domani, e dovrebbe poterlo fare con fiducia e non con timore.

“La Grande Bologna - ha dichiarato Rosa Grimaldi - vuole essere Città europea della Conoscenza; una conoscenza fertile e coraggiosa, che costruisce reti e crea valore: ambientale, sociale ed economico. Il Premio Barresi ha questa finalità: di dare coraggio ai giovani e alle giovani che hanno messo a frutto le proprie conoscenze e i propri talenti per realizzare progetti imprenditoriali innovativi e sostenibili”. E conclude: “Un ringraziamento speciale va all’Area Sviluppo sociale della Città metropolitana e all’Ufficio Scolastico Territoriale, che hanno favorito e caldeggiato la presenza delle scuole, e ai partner del Premio Barresi ART-ER, Camera di Commercio di Bologna, Incredibol!, BIGBO - Boost Innovation Garage e MUG - Magazzini Generativi che hanno collaborato a questa edizione fin dai primi passi”.

La registrazione dell'evento è disponibile al link https://youtu.be/y_beycNNqJk.

IL PREMIO BARRESI

Il Premio Barresi è promosso dalla Città metropolitana di Bologna in ricordo di Antonio Barresi, responsabile del servizio Progetti d’impresa prematuramente scomparso nel 2015. L’iniziativa è coordinata da Progetti d’impresa (www.cittametropolitana.bo.it/progimpresa) - il servizio dedicato alla creazione d’impresa della Città metropolitana - con il supporto del Territorio Turistico Bologna-Modena. Anche quest’anno l’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Tutte le informazioni sul Premio sono disponibili su www.cittametropolitana.bo.it/premiobarresi.