Grazie a Excelsior, lo strumento statistico elaborato dal sistema delle Camere di commercio e dall'ANPAL, è possibile consultare un'analisi previsionale sugli sbocchi occupazionali.
A maggio la domanda di lavoro è aumentata rispetto lo scorso aprile: sono 8.630 le entrate programmate dalle imprese, 600 unità in più (+7,5%). Rispetto a maggio 2022 le entrate sono crescono di 1.140 unità (+15,2%).
Nel trimestre maggio - luglio 2023 si ha un totale di 27.020 opportunità di lavoro: il 4,4% in più rispetto le previsioni del precedente trimestre aprile - giugno 2023 (25.870 posti). Nel 28% dei casi le entrate previste saranno stabili (contratto a tempo indeterminato o di apprendistato), mentre nel 72% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Le entrate previste si concentreranno per il 70% nel settore dei servizi e per il 52% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 25% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, il 25% ad operai specializzati e conduttori di impianti, il 25% alle professioni commerciali e dei servizi. Il 19% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato, il 31% ai diplomati.
Circa 2.800 assunzioni (pari al 32% del totale) riguardano giovani con meno di 30 anni. Tra le figure high skills quelle maggiormente ricercate per questa fascia d’età sono i “Tecnici dei rapporti con i mercati” (110 assunzioni programmate nel mese) e i “Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni” (110 entrate previste).
In calo rispetto a aprile la difficoltà di reperimento, interessando il 49,7% dei profili ricercati: rispetto a maggio 2022 sono però quasi 11 punti percentuali in più.
Le tre figure professionali più richieste concentreranno il 28% delle entrate previste: 1.140 Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione; 680 Personale non qualificato nei servizi di pulizia; 630 Addetti alle vendite.
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