Grazie a Excelsior, lo strumento statistico elaborato dal sistema delle Camere di Commercio e dall'ANPAL, ogni mese è possibile consultare un'analisi previsionale sugli sbocchi occupazionali. Ad aprile la domanda di lavoro è diminuita rispetto a marzo scorso, con 8.390 entrate programmate dalle imprese (-9,9%). Rispetto ad aprile 2023 le entrate invece crescono di 1.490 unità (+21,6%).

Nel trimestre aprile - giugno 2024 si ha un totale di 27.420 opportunità di lavoro: lo 0,3% in meno rispetto alle previsioni del precedente trimestre marzo - maggio 2024 (27.490 posti).

Nel 30% dei casi le entrate previste saranno stabili (25% contratto a tempo indeterminato e 5% di apprendistato), mentre nel 70% saranno a termine (47% a tempo determinato 23% altri contratti con durata predefinita).

Le entrate previste si concentreranno per il 72% nel settore dei servizi e per il 52% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Il 25% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, il 24% ad operai specializzati e conduttori di impianti, il 23% alle professioni commerciali e dei servizi.

Il 17% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato, il 31% ai diplomati.

Circa 2.600 assunzioni (pari al 30,8% del totale) riguardano giovani con meno di 30 anni. Tra le figure high skills quelle maggiormente ricercate per questa fascia d’età sono: i “Tecnici dei rapporti con i mercati” (con 80 assunzioni programmate nel mese), i “Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni” (60) e i “Tecnici della salute” (60).

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