Aggiornamento: sportello chiuso per esaurimento delle risorse disponibili. Per maggiori informazioni: > https://www.invitalia.it/chi-siamo/area-media/notizie-e-comunicati-stampa/boom-di-domande-chiude-lo-sportello-del-fondo-intrattenimento-digitale.
Apertura: 30 giugno 2021.
Scadenza: fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Beneficiari: tutte le imprese che svolgono, in via prevalente, l’attività economica di “Edizione di software” o “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse” e che risiedono in Italia.
Progetti ammissibili: i progetti ammissibili alle agevolazioni devono:
- prevedere la realizzazione di un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale;
- essere realizzati presso la propria sede operativa ubicata in Italia;
- prevedere la realizzazione di un singolo prototipo;
- prevedere spese e costi ammissibili complessivamente non inferiori a euro 20.000,00;
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione, dove per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa/costo ammissibile alle agevolazioni;
- essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, dove per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa/costo ammissibile alle agevolazioni.
Misura e tipologia del contributo: contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese e dei costi ammissibili sostenuti per la realizzazione del progetto. Il contributo è riconosciuto ai sensi del “de minimis”, pertanto, l’aiuto massimo concedibile per ciascuna “impresa unica” non può superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.
Modalità e termini di partecipazione: le domande possono essere presentate, a partire dalle ore 12.00 del giorno 30 giugno 2021 e devono essere compilate esclusivamente in lingua italiana e in forma elettronica, utilizzando la piattaforma informatica raggiungibile dal sito web del Ministero (> www.mise.gov.it) e dell’Ente gestore (> www.invitalia.it). La piattaforma richiede l’utilizzo delle credenziali SPID per l’accesso.
Fonte: > MiSE