Prosegue per il terzo anno consecutivo il sostegno della Regione Emilia-Romagna rivolto ai liberi professionisti tramite i Fondi europei – Por Fesr 2014-2020, allo scopo di promuovere la digitalizzazione dei servizi con ampliamento, potenziamento e crescita di attività libero professionali a supporto di processi produttivi ed economia regionale.
Le risorse per il 2019 ammontano a 1 milione di euro e il bando è aperto dal 9 aprile al 30 maggio 2019, salvo chiusura anticipata al raggiungimento delle 100 domande.
Possono fare domanda:
L'agevolazione, a fondo perduto, è concessa nella misura del 40% sull'investimento ammissibile, che arriva al 45% in caso di incremento occupazionale, rilevante componente femminile o giovanile, rating di legalità, sede localizzata in area montana oppure nelle aree svantaggiate indicate dal bando. Il regime di aiuto è "De minimis".
Casi in cui la percentuale di contributo è elevata al 45%:
L'importo dell'investimento minimo dovrà essere pari a 15.000 euro, e l'importo massimo del contributo non potrà eccedere la somma complessiva di 25.000 euro.
I contributi non sono cumulabili, per le stesse spese, con altri aiuti pubblici di qualsiasi natura, classificabili come aiuti di Stato, ai sensi della normativa comunitaria.
Gli interventi finanziabili riguardano:
innovazione tecnologica;
riposizionamento strategico dell’attività;
miglioramento dell’organizzazione con servizi digitali;
forme aggregate la promozione di azioni di marketing e di internazionalizzazione.
Spese ammissibili:
Le spese dovranno comunque essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro il 2019.
Le domande dovranno esclusivamente essere presentate attraverso l'applicazione web Sfinge 2020.
Alla domanda andranno allegati i seguenti documenti:
La procedura di selezione sarà di tipo valutativo a sportello; pertanto valutazione progetti e ammissione a finanziamento saranno effettuate secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande di contributo.