Apertura: 13 settembre 2021, ore 11.
Scadenza: 15 novembre 2021, ore 16.
Beneficiari: piccole, medie e grandi imprese, le società d’area, i soggetti gestori di aree produttive e le E.S.Co. (Energy Service Company) che, alla data di presentazione della domanda, siano attive e iscritte al Registro Imprese, abbiano sede produttiva in Emilia-Romagna (tranne le E.S.Co., anche se l’intervento dovrà comunque essere realizzato sul territorio regionale) e rientrino in uno dei seguenti codici ATECO: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.
Misura e tipologia di contributo: il Fondo eroga finanziamenti, sotto forma di mutuo chirografario (ovvero, mutuo concesso senza la sottoscrizione di garanzie ipotecarie, con l’unica garanzia di firma da parte del debitore), della durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento - è la quota di interessi calcolata sul periodo che intercorre tra la data di erogazione del mutuo ed il pagamento della prima rata - di massimo di 12 mesi), ed un importo ricompreso tra un minimo di 25.000 euro ad un massimo di 750.000 euro. È finanziabile il 100% del progetto presentato.
Gli interessi sono calcolati facendo la media ponderata fra i due seguenti tassi:
- tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%);
- tasso di interesse pari all’EURIBOR (EURo Inter Bank Offered Rate) 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%).
Il Fondo concede, inoltre, un contributo a fondo perduto, che copre le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento. L’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e non potrà far parte delle spese coperte dal finanziamento agevolato.
Interventi ammissibili - potranno essere finanziati:
- interventi volti all’efficienza energetica ed alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti nell’unità produttiva oggetto dell’intervento (es. interventi su edifici -rivestimenti, infissi isolanti, coibentazioni, pavimentazioni, ecc; interventi sui processi produttivi- installazione di impianti ad alta efficienza energetica, sostituzione di motori elettrici, inverter, rifasamento, gruppi di continuità, utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi, ecc; sistemi di gestione e monitoraggio dei consumi energetici);
- interventi volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili, privilegiando quelle in autoconsumo, nonché gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento.
Spese ammissibili:
- interventi su immobili strumentali - ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
- acquisto ed installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
- acquisizione di software e licenze;
- consulenze tecnico-specialistiche;
- spese per redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.
I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a quella di presentazione della domanda, ad eccezione di quelli relativi alla predisposizione della documentazione tecnica, che potranno essere antecedenti di 12 mesi rispetto alla presentazione della domanda.
Modalità e termini di partecipazione: la domanda può essere presentata a partire dalle ore 11 del 13 settembre, fino alle ore 16 del 15 novembre 2021, esclusivamente online con firma digitale, sul sito https://fondoenergia.artigiancredito.it/.
Fonte: > Artigiancredito