Beneficiari: tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa che svolgono attività di ricerca e sviluppo utilizzando determinati beni immateriali per i quali si ottiene un titolo di > privativa industriale (si veda il punto “interventi ammissibili”).
Misura e tipologia di agevolazione: regime opzionale di tassazione agevolata, con la possibilità di:
- escludere dalla base imponibile il 50% dei redditi derivanti dall’utilizzo, anche congiunto, di alcuni beni immateriali (si veda il punto “interventi ammissibili”);
- maggiorare, ai fini delle imposte dirette e dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), del 110% le spese sostenute nello svolgimento di attività di ricerca e sviluppo finalizzate al mantenimento, al potenziamento, alla tutela e all’accrescimento del valore dei software protetti da copyright, dei brevetti industriali e dei disegni e modelli giuridicamente tutelati;
- recuperare, nel periodo di imposta in cui un bene immateriale agevolabile ottiene un titolo di privativa industriale, le spese di ricerca e sviluppo, sostenute negli otto periodi d'imposta precedenti, che hanno contribuito alla sua creazione, maggiorandoli del 110%.
Interventi ammissibili:
- software protetti da copyright;
- brevetti industriali;
- invenzioni biotecnologiche e relativi certificati complementari di protezione;
- brevetti per modello di utilità;
- brevetti e certificati per varietà vegetali e topografie di prodotti a semiconduttori;
- disegni e modelli;
- processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
Modalità e termini di partecipazione: la misura è aperta fino a esaurimento delle risorse disponibili. L’opzione deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi riportando le informazioni necessarie alla determinazione del reddito agevolabile.
Per tutte le informazioni complete e vincolanti si rimanda alla pagina dedicata del Ministero dello Sviluppo economico
> https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/patent-box
e al Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 febbraio 2022