Scadenza: misura aperta fino ad esaurimento risorse.
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della domanda
- sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
- hanno sede in uno Stato Membro purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.
Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione di attività finanziarie e assicurative e attività connesse all’esportazione/per interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
Spese ammissibili: i beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel > principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali.
Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- autonomia funzionale dei beni (i beni oggetto del finanziamento devono essere separabili dal bene principale a cui sono riferiti. Ad esempio, impianto elettrico ed idraulico sono considerati beni privi di funzionalità autonoma);
- correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.
Gli investimenti devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Tipologia di agevolazione:
- concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura;
- contributo in conto interessi (abbattimento del tasso di interesse stabilito da banche/intermediari finanziari, del 2,75% per gli investimenti ordinari, del 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti - investimenti in tecnologie cd. > “Industria 4.0”) da parte del MiSE rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).
Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del > “Fondo di garanzia per le PMI” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Modalità di presentazione delle domande: la PMI presenta alla banca o all’intermediario finanziario, unitamente alla richiesta di finanziamento, la domanda di accesso all'agevolazione. La misura è aperta fino a esaurimento risorse.
Per tutte le informazioni complete e vincolanti si rimanda alla pagina dedicata del Ministero dello Sviluppo economico:
> https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuova-sabatini