Apertura: 6 giugno 2022.
Scadenza: 5 settembre 2022, ore 12.
Beneficiari:
- imprese, secondo la definizione degli > artt. 2082 e 2083 c.c., aventi sede legale o unità operativa sul territorio nazionale;
- consorzi e gruppi di società collegate o controllate ai sensi dell’ > art. 2359 c.c., anche in forma associata con altri soggetti aventi gli stessi requisiti richiesti dall’Avviso per i partecipanti singoli, costituendosi in associazione temporanea di scopo (ATS), contratto di rete o associazione temporanea d’impresa (ATI) e individuando un capofila che presenti una unica domanda di finanziamento, un unico progetto ed un unico piano finanziario.
Misura e tipologia di contributo:
- tra un minimo di 15.000 e un massimo di 50.000 euro per le imprese con meno di 10 dipendenti e i cui ricavi dell’ultimo esercizio contabile concluso siano uguali o inferiori ai 2 milioni di euro (microimprese), fino a un massimo del 90% del costo del progetto;
- tra un minimo di 30.000 e un massimo di 100.000 euro per le imprese con meno di 50 dipendenti e i cui ricavi dell’ultimo esercizio contabile concluso siano uguali o inferiori a 10 milioni di euro (piccole imprese), fino a un massimo dell’85% del costo del progetto;
- tra un minimo di euro 80.000 e un massimo di 250.000 euro per le imprese con un numero di dipendenti che va dalle 50 alle 250 unità e i cui ricavi dell’ultimo esercizio contabile concluso siano uguali o inferiori a 50 milioni di euro (medie imprese), fino a un massimo dell’80% del costo del progetto;
- tra un minimo di 200.000 e un massimo di 1.000.000 euro per le imprese con più di 250 dipendenti e i cui ricavi dell’ultimo esercizio contabile concluso siano superiori a 50 milioni di euro (grandi imprese), fino a un massimo del 70% del costo del progetto;
- per i consorzi, le reti di imprese, i gruppi di società collegate o controllate, le associazioni temporanee di scopo e le associazioni temporanee d’impresa, il progetto viene finanziato tenendo conto della somma del numero dei dipendenti e della somma dei ricavi relativi all’ultimo esercizio contabile concluso, del soggetto collettivo. Nel caso di holding di partecipazione, si applica il criterio del decimo totale dell’attivo dello stato patrimoniale, esclusi i conti d’ordine.
Progetti ammissibili: sono ammissibili i progetti che prevedano azioni incluse nelle seguenti aree di intervento
a) supporto all’assunzione del nuovo ruolo genitoriale in un’ottica di armonizzazione della vita privata e lavorativa, e comprese iniziative di sostegno psicologico e fisico;
b) incentivi economici finalizzati al rientro al lavoro dopo il parto/adozione;
c) formazione e aggiornamento per l’accompagnamento al rientro al lavoro dopo il parto/adozione.
Modalità e termini di partecipazione: le domande devono essere presentate dal a partire dal 6 giugno 2022 ed entro le ore 12.00 del 5 settembre 2022, esclusivamente online, da una casella di posta elettronica certificata intestata al soggetto proponente o al capofila, all’indirizzo: AvvisoRiParto@pec.governo.it.
Per l’avviso, la guida alla compilazione e tutte le informazioni complete e vincolanti si rimanda alla pagina: