Il Fondo StartER è un fondo rotativo di finanza agevolata, approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Deliberazione di Giunta n. 1198/13, a compartecipazione privata, finalizzato a supportare progetti di investimento effettuati da nuove imprese nel territorio regionale attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato.
Possono accedere al finanziamento nuove imprese (piccole o medie ex Raccomandazione 2003/361/CE del 06/05/2003 e D.M. 18/04/2005 - G.U. 238 del 12/10/2005) aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
Le imprese dovranno risultare operanti, come attività principale, nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito riportate:
SEZIONE B "Estrazione di minerali da cave e torbiere", tutta la sezione;
SEZIONE C "Attività manifatturiere", tutta la sezione;
SEZIONE D "Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, tutta la sezione;
SEZIONE E "Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento";
SEZIONE F "Costruzioni";
SEZIONE G "commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli", limitatamente al gruppo 45.2 "Manutenzione e riparazione di autoveicoli" e alla categoria 45.40.3 "Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori (inclusi i pneumatici);
SEZIONE H "Trasporto e magazzinaggio";
SEZIONE I "Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione", limitatamente alle categorie 56.10.2 "Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto", 56.10.3 "Gelaterie e pasticcerie";
SEZIONE J "Servizi di informazione e comunicazione";
SEZIONE L "Attività immobiliari";
SEZIONE M "Attività professionali, scientifiche e tecniche";
SEZIONE N "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese";
SEZIONE P "Istruzione";
SEZIONE Q "Sanità e assistenza sociale";
SEZIONE R "Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento";
SEZIONE S "Altre attività di servizi".
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo con rientri trimestrali a scadenze fisse, possono avere durata minima di 18 mesi e massima di 84 mesi, per un importo non superiore all’85% del progetto presentato, con un minimo finanziabile di 25 mila euro ed un massimo di 300 mila euro.
Interventi ammissibili:
interventi su immobili strumentali quali costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione; è finanziabile anche l’acquisto di terreni nel limite del 10% del progetto;
acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature;
acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
consulenze tecniche e/o specialistiche;
spese del personale adibito al progetto nel limite del 30% del progetto;
spese per la produzione della documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda per un importo massimo pari a 10.000 euro
Gli interventi dovranno essere realizzati, intendendosi come termine la data di ultimo pagamento e di invio della rendicontazione finale, entro 12 mesi dalla data di concessione e comunque entro e non oltre il 30/09/2016.
Per approfondimenti sul Fondo StartER: