Apertura: 2 agosto 2019
Chiusura: 19 novembre 2019
Beneficiari: apicoltori singoli e/o aderenti a cooperative, associazioni apistiche, organizzazioni di produttori e, in parte, anche enti ed istituti di ricerca.
Spese ammissibili: interventi di assistenza tecnica e servizi di supporto tecnico-specialistico, acquisto di attrezzature per la conduzione degli apiari e per la lavorazione, confezionamento e conservazione dei prodotti dell’alveare (miele, polline, pappa reale, ecc.), acquisto di attrezzature per favorire la transumanza e la creazione di una banca dati regionale per la mappatura delle aree nettarifere e la georeferenziazione degli apiari, interventi di lotta alle malattie dell’alveare, sostegno ai laboratori di analisi su prodotti dell’apicoltura e ai progetti di ricerca, contributi per l’acquisto di materiale apistico vivo, nuclei e famiglie di api con regine e per il miglioramento della qualità.
Le domande devono essere presentate attraverso la piattaforma informatica di Agrea (agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura) fino al 19 novembre 2019. I contributi si riferiscono a spese sostenute nel periodo 1° agosto 2019-31 luglio 2020 e le percentuali di aiuto variano dal 50% al 100% a seconda della tipologia dell’intervento.
Entro il 4 marzo 2020 saranno approvate le graduatorie regionali suddivise per misura, con priorità a favore di giovani, biologico e produzioni integrate, assistenza tecnica, azioni collettive per la lotta alle malattie e, tra l’altro, aziende che hanno subito danni per le avversità atmosferiche che hanno duramente colpito gli allevamenti di api all’inizio della stagione produttiva.