Martedì 29 maggio presso la sede dell’Ordine dei Commercialisti di Bologna in Piazza dei Calderini si è tenuto il convegno “Il “Club delle Imprese per il Miglioramento Ambientale”. La misurazione della sostenibilità tramite i bilanci per lo sviluppo delle imprese e del territorio”.

L’evento è stato organizzato dalla Commissione Studi dell’Ordine dei Commercialisti di Bologna “Ambiente e Responsabilità sociale d'Impresa” in collaborazione con la Fondazione dei dottori Commercialisti, la Fondazione Forense e il patrocinio del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile di Bologna (PAES).

L’appuntamento è stato utile alla Città Metropolitana di Bologna per comunicare i progressi dei progetti europei legati ad aspetti ambientali a cui partecipa: RELOS3 e Connecting Nature.

RELOS3 è un progetto quinquennale (2017-2021) del programma Interreg Europe che propone un approccio innovativo di implementazione di strategie di specializzazione intelligente con una prospettiva locale / regionale. Il suo consorzio è composto da istituzioni di Sabadell (Spagna - partner principale), Bologna (Italia), Wielkopolska (Polonia), Emmen (Paesi Bassi), Tartu (Estonia) e Malta. In questa fase del progetto si stanno selezionando le migliori buone pratiche che possano stimolare processi di apprendimento interattivo a livello transnazionale, locale e istituzionale.

In Connecting Nature la Città metropolitana di Bologna collabora con altri 36 partner, provenienti da 19 diversi stati europei, per promuovere progetti urbani che traggano vantaggio dalle cosiddette “nature-based solution” ovvero soluzioni urbane che utilizzano la natura come minimo comune denominatore. I partner di CONNECTING formano una comunità interconnessa di città e imprese, favorendo lo scambio e l’apprendimento peer-to-peer e una capacity building transdisciplinare.

Fra i contenuti degli altri interventi del convegno è interessante sottolineare come il rinnovo della convenzione fra il Comune di Bologna e l’Ordine dei Commercialisti di Bologna, attiva dal 2014, avrà il compito di istituire un Club di imprese virtuose impegnate nel miglioramento ambientale. Questo Club offrirà interessanti servizi alle aziende partecipanti come formazione e informazione, opportunità finanziarie e altre forme di incentivazione.

Si è parlato anche di Industria 4.0 e di come le tecnologie digitali consentono di minimizzare l’uso di energia, acqua e materie prime, ridurre le emissioni inquinanti e organizzare al meglio il fine vita del prodotto. Inoltre l’obiettivo delle nostre città entro il 2050 è quello di diventare comunità solari e di sfruttare al massimo il sole quale fonte che ha 15mila volte l’energia di cui abbiamo bisogno sulla Terra. Qualcosa è stato già fatto, le azioni del Paes hanno portato ad una riduzione del 12,4% di CO2 dal 2005 al 2013. L’Emilia-Romagna è anche una delle Regioni più Green d’Italia dando lavoro a quasi 33mila persone nel comparto della sostenibilità ambientale.