Rappresenta un'iniziativa importate per un piccolo Comune in una zona marginale di montagna, che investe in un'area "industriale" (4,6 ha) al fine di portare lavoro sul proprio territorio in maniera sostenibile.
L'operazione è stata pensata come volano per un'economia "verde": è previsto l'insediamento di imprese operanti nel settore della cosmesi naturale e biologica, contribuiranno alla diffusione sul territorio della coltivazione di piante officinali. Inoltre sarà sviluppata anche la filiera legno-energia.
I principali elementi che qualificano il progetto sono:
- risparmio energetico: gli edifici rispetteranno i parametri casaclima A; il primo edificio costituirà un cantiere-scuola. L'impianto per l'illuminazione pubblica sarà a risparmio energetico. I sistemi di gestione integrata degli edifici e di regolazione dell'illuminazione pubblica permetteranno un risparmio di circa il 30% dell'energia elettrica necessaria a tali servizi con sistemi tradizionali;
- cogenerazione a cippato e teleriscaldamento;
- tutela ambientali: è previsto il recupero delle acque grigie e meteoriche per diversi utilizzi come scarichi wc, lavaggio abiti e superfici esterne e interne, irrigazione del verde. Oltre un quarto della superficie del parco industriale è a verde);
- gestione dei rifiuti: è prevista un'isola ecologica a sud del comparto. Attraverso l'ottimizzazione del sistema di accettazione e di controllo dei rifiuti conferiti, può essere spinto lo sviluppo della raccolta differenziata. Le misure tecniche saranno accompagnate da una campagna d'informazione mirata al personale delle imprese insediate.