Il Simposio Internazionale Green Cities 2017 si è tenuto a Bologna dal 12 al 15 Settembre, organizzato dall'Università di Bologna e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il Simposio ha raccolto insieme ricercatori, rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, organizzazioni no-profit e altri attori in una 4 giorni dedicata alle città e infrastrutture verdi per combattere il cambiamento climatico. L'evento ha abbracciato diverse aree tematiche, dall'orticoltura urbana fino alla pianificazione urbanistica, alle nuove tecnologie per le infrastrutture verdi, alle pratiche resilienti nei contesti urbani; visioni trasversali hanno avuto come focus l'architettura del paesaggio, l'ingegneria ambientale e la gestione dell'orticoltura urbana per definire e promuovere servizi eco-sistemici adeguati all'adattamento climatico e alla progettazione di città verdi.
Nella sessione dedicata alle politiche, un contributo importante è stato dato dall'illustrazione dei primi risultati del progetto europeo MADRE e dei gruppi di lavoro locali organizzati nei mesi passati dalla Città Metropolitana di Bologna, partner del progetto.
Il progetto MADRE - finanziato dal programma Interreg Mediterranean e con un budget di circa 1,17 milioni € - promuove lo sviluppo di un cluster europeo degli stakeholder dell'agricoltura urbana e peri-urbana, partendo dalle 6 aree metropolitane coinvolte nel progetto: Barcellona, Marsiglia, Montpellier, Bologna, Salonicco e Tirana.
I gruppi di lavoro metropolitani organizzati a Bologna, hanno coinvolto alcuni stakeholder rappresentativi della ricerca, delle amministrazioni pubbliche, degli agricoltori e PMI, e della società civile. I gruppi hanno evidenziato i principali punti di forza e gli ostacoli per lo sviluppo dell'agricoltura metropolitana nelle 6 aree d'innovazione del progetto: 1) innovazione degli agricoltori (tecniche di produzione, organizzazione e marketing); 2) ricerca accademica; 3) innovazione territoriale (politiche a livello metropolitano, regionale e nazionale); 4) innovazione sociale (occupazione, popolazione vulnerabile); 5) innovazione dei consumatori; 6) innovazione transnazionale (networking).
I primi risultati
Nell'area metropolitana di Bologna, l'agricoltura urbana e peri-urbana dimostra di assolvere a diversi obiettivi di sostenibilità economica e ambientale e di essere un po' più debole sul sociale in termini di occupazione e auto-sostentamento, vulnerabilità della popolazione e inclusione, e sul tema della ricerca e del networking transnazionale. Nonostante questo, le politiche locali e regionali dimostrano di essere adeguate per migliorare le funzioni dell'agricoltura metropolitana e sfruttarne le potenzialità. Inoltre, i trend del consumo urbano dimostrano una crescente attenzione verso le filiere corte dei prodotti agricoli.
Nei prossimi mesi, gli stakeholder avranno l'opportunità di scambiare esperienze con altri attori provenienti da diversi Paesi europei e toccare con mano le buone pratiche sull'agricoltura urbana, grazie a gruppi di lavoro tematici organizzati e ospitati dai partner del progetto.
Il contributo del progetto MADRE è stato inserito nel Book of Abstracts del Simposio.
Link evento: https://www.greencities2017.org/
Link Book of Abstracts: https://docs.wixstatic.com/ugd/aa54ce_e065d07c21f84e2aa481c80e9baefb4f.pdf