SERVIZIO MANUTENZIONE IMPIANTI ANTINCENDIO
 

SERVIZIO MANUTENZIONE IMPIANTI ANTINCENDIO


Gara europea a procedura aperta per l’affidamento del servizio di “manutenzione degli impianti antincendio” degli immobili di proprietà o in uso a qualsiasi titolo alle pubbliche amministrazioni aventi sede nel territorio regionale, nonché loro consorzi e associazioni, oltre a enti pubblici di carattere non economico a essi equiparati quanto alla normativa di acquisizione di lavori, servizi e forniture, per un periodo di ventiquattro mesi, suddivisa in tre lotti funzionali (territoriali)”

 
immagine di corredo
 
 
 

Convenzione Rep. 118 PG 20257/2024 ATTIVA per la sottoscrizione di nuovi OF/OAF dal 26/03/2024 al 25/03/2026.

Rinnovo: fino ad un massimo di 12 (dodici) mesi con massimale pari al massimo alla metà di quello originario.

Proroga: fino all’esaurimento del massimale, comunque, per un periodo non superiore a 12 (dodici) mesi.

Prezzi
Tabella prezzi unitari annuali dei servizi a canone
 

%L “Sconto percentuale su listini prezzo di cui art. 25.3 del Capitolato”: 27,50%

 

%M SCONTO PERCENTUALE su spese generali e utile di impresa da applicarsi ai prezzi unitari della manodopera, come da art. 25.4 del Capitolato: 95,00%

 
Revisione prezzi

La revisione dei prezzi unitari si applica, una volta attivata con formale richiesta da parte del Fornitore al Soggetto aggregatore, semestralmente sul prezzo ribassato in sede di offerta, con riferimento alle divisioni di spesa “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (per il 30% del totale) e “Trasporti” (per il restante 70% del totale) dell’indice armonizzato ISTAT NIC, solo nel caso in cui il prezzo revisionato vari (in incremento o in diminuzione) non meno del 10% rispetto al prezzo di riferimento iniziale e per la sola quota di eccedenza rispetto a tale limite del 10%.

 
 
Lotti e importi
Suddivisione in lotti e capienze massime:

Si precisa che le percentuali di erosione indicate nei grafici sono meramente indicative, in quanto l'aggiornamento è periodico e non tempestivo.

 

LOTTO 1 CIG: 9521109BB1

Amministrazioni/Enti aventi sede nelle Province di Bologna, Modena e Ferrara
Massimale: 3.607.200,00 euro (compresi oneri della sicurezza)

massimale lotto 1
 

LOTTO 2 CIG: 9521140548

Amministrazioni/Enti aventi sede nelle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
Massimale: 1.202.400,00 euro (compresi oneri della sicurezza)

 

LOTTO 3 CIG: 9521170E07

Amministrazioni/Enti aventi sede nelle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza
Massimale: 1.202.400,00 euro (compresi oneri della sicurezza)

 
 
Fornitore

SAFETY MANAGEMENT SERVICE S.P.A.

Pec: sms.cmb@pec.smscompany.it (inserire eventualmente una pec per lotto se ritenuto necessario)
Referente: ing. Domenico Cecco tel. 0815846997
Il Fornitore in fase di gara dimostra di essere in possesso di certificazione ISO9001:2015.

 
Descrizione sintetica del servizio

 

Costituisce oggetto del servizio a canone la manutenzione “full risk” di tutti gli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio che saranno inseriti nell’Ordinativo di Fornitore, come segue:

  • Estintori d’incendio portatili e carrellati (rif. art. 20.1.3.1 del capitolato);
  • Reti idranti antincendio (rif. art. 20.1.3.2 del capitolato);
  • Porte resistenti al fuoco (porte tagliafuoco) (rif. art. 20.1.3.3 del capitolato);
  • Sistemi automatici a sprinkler (rif. art. 20.1.3.4 del capitolato);
  • Impianti di rivelazione e allarme incendio (rif. art. 20.1.3.5 del capitolato);
  • Sistemi di allarme vocale per gestione emergenza (rif. art. 20.1.3.6 del capitolato);
  • Sistemi per lo smaltimento del fumo e del calore naturali e forzati (rif. art. 20.1.3.7 del capitolato);
  • Sistemi a pressione differenziale (rif. art. 20.1.3.8 del capitolato);
  • Sistemi di spegnimento (rif. art. 20.1.3.9 del capitolato);
  • nonchè i servizi aggiuntivi opzionali relativi alla manutenzione “full risk” di: “Illuminazione di emergenza” (rif. art. 20.1.3.10 del capitolato), “Sgancio EE” (rif. art. 20.1.3.11 del capitolato), “Porte non tagliafuoco sui percorsi di esodo” (rif. art. 20.1.3.12 del capitolato).


L’Ente Contraente può stanziare inoltre un importo per attività extracanone fino a un valore massimo pari al 20% del valore del Canone di cui all’Ordinativo di Fornitura, esclusivamente le seguenti attività purchè pertinenti, fatti salvi gli oneri di legge in capo all’Ente contraente:

  • sostituzioni complete di soli impianti di rivelazione incendi ed esclusivamente nei casi in cui il Fornitore dimostri di essere impossibilitato alle sostituzioni nell’ambito del contratto “full risk” mediante documentazione oggettiva e circostanziata a comprova dell’impossibilità come da art. 20.1.3.10, comma 5 del capitolato;
  • sostituzioni di lampade di emergenza nella misura superiore al 20% annuale sul totale in OF/OAF come da art. 20.1.3.5, comma 9 del capitolato;
  • richieste dell’Ente contraente relativamente a lavori antincendio per motivi propri, comunque non correlabili all’attività del Fornitore compresa nel canone.
 
Durata e importo minimo

Durata contratti attuativi - Ordinativi di fornitura (OF): 24 mesi.

 

Durata Ordinativi aggiuntivi di fornitura (OAF): il termine di scadenza coincide quello dell’OF di cui costituiscono contratti modificativi/integrativi.

 

Importo minimo degli OF: 10.000,00 euro – al netto dell’IVA (fatta salva la facoltà del Fornitore accettare richieste di ordinativi inferiori al suddetto minimo, in base alla capienza della convenzione).

 
 
Condizioni di esecuzione

Il personale che esegue ciascuna tipologia di attività su dispositivo/sistema/impianto antincendio deve essere specificamente formato ed esperto in relazione all’attività stessa e in possesso delle abilitazioni previste dalla normativa nel tempo vigente (entrata in vigore decreto Controlli il 25/9/2023) relativa alla specifica tipologia di attività, anche con riferimento alle indicazioni ed eventuali restrizioni da parte del produttore di ciascun componente, in particolare per quanto riguarda le attività sui recipienti in pressione. Il Fornitore consegna all’Ente contraente copia degli attestati conformi alle norme eventualmente intervenute in materia di requisiti tecnico professionali dei manutentori antincendio, senza indugio ed entro 5 giorni dall’entrata in vigore delle norme stesse;

  • le imprese ed il personale che svolge le attività di manutenzione su sistemi di spegnimento a gas HFC devono possedere la certificazione ed essere iscritti al Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate, istituito presso il Ministero dell’ambiente ai sensi dell’articolo 14, del D.P.R. n. 146/2018, accessibile dal sito web www.fgas.it;
  • il personale dedicato deve essere in possesso del patentino "ADR" in corso di validità per le attività per cui è necessario a norma di legge;
  • è necessaria l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per l'attività di trasporto dei propri rifiuti da parte del produttore iniziale (ex conto proprio) ex art. 212 comma 8 del D.lgs. 152/2006 che inquadra l’Impresa nella categoria 2-bis del D.M. 120/2014 (articolo 8, comma 1, lettera b);
  • i Preposti devono essere in possesso di attestato di formazione ai sensi dell’art. 37 D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Conferenza Stato Regioni del 21.12.2011;
  • le attività in quota devono essere eseguite da personale abilitato ai lavori in quota e all’uso dei DPI di terza categoria ai sensi del D. Lgs. 81/08, artt. 37 e 78;
  • le attività che comportano uso di PLE devono essere eseguite da personale formato ai sensi dell’art. 73, comma 5, D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Conferenza Stato Regioni del 22.2.2012;
  • gli addetti al montaggio dei ponteggi devono essere in possesso di attestato di formazione ai sensi degli artt. 73, 36, 37 D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Conferenza Stato Regioni del 21.12.2011.


I tecnici impiegati per l’erogazione dei servizi di cui agli artt. 20.1.3.5 – 20.1.3.6 – 20.1.3.7 – 20.1.3.10 e 20.1.3.11 del capitolato, come da offerta del fornitore:

  • PEI/PES/PAV Svolgimento di lavori elettrici sotto tensione e fuori tensione
  • Patentino cabine elettriche MT/BT
  • Patentino giuntista cavi MT
  • Ambienti confinati
  • Sicurezza lavoratori: rischio alto - Rischio elettrico
  • Gestione e manutenzione delle cabine di trasformazione MT/BT
  • Svolgimento di lavori elettrici sotto tensione e fuori tensione
  • Testo unico per la sicurezza (legge 81/08)

Incentivo art. 113 del D.Lgs 50/2016 (gara bandita prima del 1/7/2023): in sede di emissione di OF/OAF, l’Ente dovrà corrispondere (se già dotato di regolamento per incentivo delle funzioni tecniche)/accantonare (nelle more dell’adozione del relativo regolamento) una quota pari a un quarto dell'incentivo previsto dal comma 2 del citato articolo, in favore del Soggetto aggregatore.


Obblighi derivanti dalla Clausola sociale:
 si segnalano gli obblighi derivanti dalla Clausola sociale di cui all'art. 25 del disciplinare di gara, che qui si riporta:
Al fine di promuovere la stabilita occupazionale, nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l'organizzazione dell'operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera dei singoli Ordinativi di Fornitura, l'aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell'aggiudicatario uscente, come previsto dall'art. 50 del Codice e dalle Linee Guida ANAC n. 13 del 13.2.2019, garantendo l'applicazione dei CCNL di settore, di cui all'art. 51 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81. Si specifica che, come da chiarimento fornito dal Presidente A.n.ac. in data 29 maggio 2019, ciascuna amministrazione, in sede di emissione dell’ordinativo per il singolo contratto, fornisce all’affidatario della convenzione le informazioni relative al personale utilizzato nel contratto in corso di esecuzione e, sulla base di tali dati, l’aggiudicatario presenta all’amministrazione richiedente il piano di compatibilità.

 
Subappalto

Non può essere affidata in subappalto l’integrale esecuzione del contratto. In ragione della natura, delicatezza e complessità delle prestazioni caratterizzanti l’intero servizio non possono costituire oggetto di subappalto e devono, pertanto, essere eseguite a cura dell’aggiudicatario le seguenti attività:

a) Rapporti con il Soggetto aggregatore e gli Enti contraenti, questi ultimi dalla Richiesta preliminare di fornitura alla scadenza degli OF e OAF;

b) Ruolo di Responsabile per le attività tecniche, come da definizione del Capitolato;

c) Organizzazione tecnica, programmazione, attività preventive e di coordinamento delle singole attività degli OF anche con riferimento alla sicurezza, verifica dell’avvenuto completamento e della consegna delle certificazioni, relativamente a:

  • attività periodiche e programmate;
  • attività a chiamata e relative fasi (sopralluogo, messa in sicurezza, certificazioni);
  • attività tecnico-operativa di supporto nella fase di rinnovo del CPI, in occasione di eventuali richieste da parte del Comando VVF e comunque in generale nelle fasi di verifica degli impianti/attrezzature disposte dall’Ente contraente;


d) Verifica e prequalificazione dei materiali;

e) Coordinamento di contact center, sistema informativo, reperibilità e pronto intervento;
f) Coordinamento della costituzione e gestione dell’Anagrafe Tecnica;
g) Verifica dell’idoneità di mezzi, attrezzature, materiali di ricarica e materiali di consumo;
h) Coordinamento delle attività rispetto a tutti i trasporti ed al corretto smaltimento dei rifiuti derivanti dall’esecuzione del contratto.

Il Fornitore ha dichiarato di volersi avvalere della possibilità di subappaltare i servizi oggetto dell’appalto nei limiti e con le modalità previste dalla documentazione poste a base gara e dalla vigente normativa.

L'autorizzazione all'eventuale subappalto, essendo attinente alla fase esecutiva, è di competenza del singolo Ente contraente.
Restano in capo agli Enti Contraenti, qualora ne ricorrano i presupposti, le modifiche in corso di esecuzione del contratto ai sensi dell'art. 106, commi 1, lett. b), c), d), e), 2 e 12 del D.Lgs. n. 50/2016 come previsto dall'art. 4 del Disciplinare.

 
Come aderire

Le Pubbliche Amministrazioni come definite dall’articolo 1, comma 2, D.Lgs. n. 165/2001, gli Enti non sanitari, i soggetti di cui all’articolo 2, comma 573, Legge n. 244/07 e i movimenti politici, ex articolo 24, comma 3, Legge n. 289/2002, aventi sede nelle province del territorio della Regione Emilia Romagna come accorpate nei tre lotti.

 

Come aderire: invio tramite pec della richiesta preliminare di fornitura (RPF) al fornitore (sms.cmb@pec.smscompany.it) e, per conoscenza, al Soggetto aggregatore (cm.bo@cert.cittametropolitana.bo.it) secondo il  modello di RPF  che si allega.

 

Iter di adesione:

  • Nei 5 gg successivi al ricevimento della RPF il Soggetto aggregatore comunica al Fornitore e all'ente richiedente la legittimazione alla adesione;
  • Il Fornitore, entro 10 giorni, comunica all’Ente in forma scritta, la correttezza e completezza della RPF e la possibilità di aderire o meno alla convenzione in relazione alla capienza del massimale (fatto salvo l'esito positivo del sopralluogo) proponendo una data per il sopralluogo, da iniziare congiuntamente al referente dell’Ente entro 15 giorni, salvo diversi accordi tra le parti;
  • Il sopralluogo viene concluso entro 60 giorni dalla data di inizio dello stesso oppure entro il periodo più breve definito in contraddittorio, in relazione alla consistenza degli immobili di cui all’RPF;
  • Nei 10 giorni successivi alla conclusione del sopralluogo il Fornitore predispone ed invia all’Ente il Piano dettagliato del servizio (PDS), modificabile su richiesta dell’Ente con procedura come da articolo 5.2 del capitolato;
  • L’Ente, una volta accettato con comunicazione via pec il PDS, dispone con determina l'affidamento diretto al Fornitore in adesione alla convenzione, acquisendo un CIG derivato collegato al CIG padre acquisito dal Soggetto aggregatore e approvando il PDS;
  • Successivamente l'Ente emette l'Ordinativo di Fornitura ovvero il contratto biennale che - controfirmato anche dal Fornitore - regola i rapporti tra loro, nel rispetto della convenzione che costituisce il contratto normativo. All’OF è allegato obbligatoriamente il PDS ed i relativi allegati.
 
DOCUMENTI DI INTERESSE ALLEGATI
 
FAQ
Normativa di riferimento

L'art. 9 del D.L. 66/2014, convertito con modificazioni in Legge n. 89/2014, recante "Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale", al fine della razionalizzazione della spesa pubblica mediante l’aggregazione dei fabbisogni, prevede:

  • l’istituzione, nell’ambito dell’anagrafe unica delle stazioni appaltanti operante presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione, di un elenco dei Soggetti Aggregatori nel quale è iscritta anche la Città Metropolitana di Bologna (cfr. da ultimo Anac n. 643 del 22/09/2021);
  • l’individuazione con DPCM delle categorie di beni e di servizi, nonché delle soglie al superamento delle quali gli enti pubblici ricorrono a Consip S.p.A. o agli altri soggetti aggregatori per lo svolgimento delle relative procedure.

L'art. 1, comma 499, L. n. 208/2015 prevede che “i Soggetti Aggregatori … possono stipulare per gli ambiti territoriali di competenza, le convenzioni di cui all'art. 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e s.m.i. L'ambito territoriale di competenza dei soggetti di cui al presente comma coincide con la Regione di riferimento esclusivamente per le categorie merceologiche e le soglie individuate con il DPCM”.

 
Categorie merceologiche

Da ultimo con DPCM dell’11/07/2018 sono stati individuati gli ambiti di operatività dei Soggetti Aggregatori corrispondenti a 25 categorie merceologiche di beni e servizi ivi indicate, nonché le relative soglie al superamento delle quali ricorre l'obbligo per le amministrazioni statali centrali e periferiche, le regioni, gli enti regionali, gli enti locali, gli enti del servizio sanitario regionale di rivolgersi a Consip S.p.A. o ai Soggetti Aggregatori.

Le categorie merceologiche di spesa comune che la Città metropolitana di Bologna può coprire sono:

  • 15 Vigilanza armata;
  • 16 Facility management immobili;
  • 17 Pulizia immobili;
  • 18 Guardiania;
  • 19 Manutenzione immobili e impianti;
  • 25 Manutenzione strade – servizi e forniture.
 
Chi può aderire

Le Pubbliche Amministrazioni come definite dall’articolo 1, comma 2, D.Lgs. n. 165/2001, gli Enti non sanitari, i soggetti di cui all’articolo 2, comma 573, Legge n. 244/07 e i movimenti politici, ex articolo 24, comma 3, Legge n. 289/2002, aventi sede nelle province del territorio della Regione Emilia Romagna.

 
Cosa sono gli RPF

Il documento con cui l’Ente contraente manifesta e formalizza il proprio interesse ad aderire alla Convenzione, senza tuttavia che si costituisca un vincolo ad emettere alcun contratto attuativo (Ordinativo di Fornitura - OF). La data di trasmissione delle RPF determina l’ordine di priorità per l’erosione del massimale e la comunicazione di risposta del Fornitore certifica la possibilità di aderire alla convenzione in relazione alla capienza stessa, con riferimento agli elementi forniti dall’Ente contraente in RPF.

 
Cos'è il PDS

Il documento redatto dal Fornitore che esplicita la definizione puntuale tecnico, economica, quantitativa e qualitativa dei Servizi richiesti dall’Ente contraente, allegato obbligatorio all’Ordinativo di Fornitura (OF).

 
Cosa sono gli OF/OAF (Ordinativo di fornitura/Ordinativo aggiuntivo di fornitura):

L’OF è il contratto attuativo che regola il rapporto contrattuale tra l’Ente Contraente e il Fornitore per la prestazione dei servizi ivi indicati, nel rispetto delle modalità e delle specifiche contenute nel Capitolato e nella propria Offerta Tecnica, nonché alle condizioni economiche di aggiudicazione: vi è allegato obbligatoriamente il PDS comprensivo dei relativi allegati, nonché il DUVRI elaborato a partire dal DUVRI STANDARD di gara.

L’OAF è l’eventuale contratto integrativo/modificativo dell’OF, su richiesta dell’Ente Contraente, per far fronte alla necessità di affidare servizi in extra-canone o per modifica della consistenza dell’OF, secondo la disciplina e con le restrizioni previste nel capitolato.

 
DUVRI e oneri interferenziali della sicurezza:

Il DUVRI è elaborato a partire dal DUVRI STANDARD di gara e deve essere allegato obbligatoriamente all’OF.

Il corrispettivo minimo per gli oneri interferenziali della sicurezza, in caso di mera accettazione del DUVRI standard per implicita valutazione di assenza di ulteriori rischi/aggravi di rischio, è calcolato come da Capitolato/DUVRI Standard a partire dal canone non ribassato ma ottenuto con i prezzi a base d’asta.

 
Modalità di adesione
  • L’Ente contraente invia la RPF al Fornitore e, per conoscenza, al Soggetto Aggregatore;
  • Nei 5 gg successivi al ricevimento il Soggetto aggregatore comunica all’Ente e al Fornitore la legittimazione alla adesione;
  • Il Fornitore, entro 10 giorni, comunica all’Ente in forma scritta la correttezza e completezza della RPF e la possibilità di aderire o meno alla convenzione in relazione alla capienza del massimale (fatto salvo l'esito positivo del sopralluogo) proponendo una data per il sopralluogo, da iniziare congiuntamente al referente dell’Ente entro 15 giorni, salvo diversi accordi tra le parti;
  • Il sopralluogo viene concluso entro i termini di cui al Capitolato e il Fornitore predispone ed invia all’Ente il PDS, modificabile su richiesta dell’Ente con procedura e tempistica come da capitolato;
  • Entro 15 giorni dal ricevimento del PDS l’Ente può approvare il PDS mediante sottoscrizione per accettazione senza richiedere modifiche, ovvero richiedere eventuali motivate modifiche a mezzo del proprio referente. Il Fornitore, recepite le osservazioni, deve predisporre e inviare una nuova versione di PDS che l’Ente può approvare mediante sottoscrizione per accettazione, emettendo quindi OF, ovvero su cui può formulare ulteriori osservazioni che comporteranno un'ulteriore e ultima versione del PDS, da redigere e consegnare per l'approvazione da parte dell'Ente. I termini per la procedura di modifica sono definiti in apposito articolo del capitolato: ove l’Ente, entro i termini sopraindicati, non dia riscontro, il PDS non si intenderà approvato e decadrà la priorità acquisita con la RPF;
  • L’Ente, una volta accettato il PDS, dispone con determina o altro atto analogo l'affidamento diretto al Fornitore in adesione alla convenzione, acquisendo un CIG derivato collegato al CIG padre acquisito dal Soggetto aggregatore e approvando il PDS. Nel quadro economico dell’adesione l’Ente contraente deve tenere conto dei costi per l’incentivo per funzioni tecniche spettante al Soggetto Aggregatore.
  • Successivamente l'Ente emette l'Ordinativo di Fornitura, cui è allegato il DUVRI, che in quanto contratto attuativo è controfirmato dal Fornitore e, unitamente al provvedimento di adesione alla convenzione, lo trasmette al Soggetto Aggregatore secondo le modalità indicate alla pagina dedicata di ciascuna convenzione.
 
Differenza tra la durata della convenzione e la durata del OF

La convenzione è il contratto normativo stipulato tra il Soggetto aggregatore e il Fornitore aggiudicatario individuato a seguito della gara, che regola preventivamente i rapporti futuri tra il Fornitore e gli Enti contraenti tramite l'emissione di OF di cui costituirà parte integrante, esplicando su di essi i propri effetti anche se scaduta.

L’ordinativo di fornitura è, invece, il contratto attuativo tra singolo Ente contraente e Fornitore, in adesione alla Convenzione di cui sopra.

Convenzione e OF hanno durate diverse e prestabilite. Per durata della Convenzione si intende il periodo in nel corso del quale gli Enti contraenti possono aderire tramite l’emissione di OF o di OAF comunque regolati e disciplinati dalla Convenzione.

Quindi, ad esempio, se un OF di durata di 2 anni viene emesso in prossimità della scadenza della Convenzione, l’OF stesso sarà comunque regolato per tutta la sua durata dalla Convenzione medesima, alla quale, tuttavia, non è più possibile aderire con nuovi OF dopo la scadenza.

La durata degli OAF non può eccedere la durata degli OF, di cui costituiscono contratti modificativi/integrativi: dunque il loro termine di scadenza coincide con quello dell’OF quale che sia il momento in cui sono stati emessi.

 
Incentivi alle funzioni tecniche

PER LE GARE BANDITE FINO ALL’1/07/2023

Ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016, come poi declinato in ciascun capitolato, all'atto dell'adesione alla convenzione l'Ente Contraente dovrà corrispondere al Soggetto Aggregatore, ovvero accantonare in favore del medesimo, nelle more dell'adozione del proprio regolamento sugli incentivi per funzioni tecniche, risorse corrispondenti nella misura massima di un quarto dell'incentivo previsto dal comma 2 del citato articolo, da destinare ai componenti del gruppo di lavoro (comma 3) ed al fondo per l’innovazione (comma 4). Qualora non immediatamente consentito in base al proprio rispettivo ordinamento, l’Ente accantonerà le medesime risorse in favore della Città metropolitana, fatto salvo l’impegno alla futura corresponsione.

A tal fine l’Ente contraente chiede al Fornitore di evidenziare in PDS l’importo complessivo al lordo del ribasso d’asta, che costituisce la base di calcolo dell’incentivo.

PER LE GARE BANDITE DAL 2024

Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 36/2023, come poi declinato in ciascun capitolato, all’atto dell’adesione, l'Ente Contraente dovrà corrispondere alla Città metropolitana, nella sua qualità di Soggetto Aggregatore risorse corrispondenti a una quota pari al massimo a un quarto dell'incentivo previsto dal comma 2 del citato articolo, da destinare ai componenti del gruppo di lavoro ed al fondo per l’innovazione. Qualora non immediatamente consentito in base al proprio rispettivo ordinamento, l’Ente accantonerà le medesime risorse in favore della Città metropolitana, fatto salvo l’impegno alla futura corresponsione.

A tal fine il Fornitore evidenzia in PDS l’importo complessivo al lordo del ribasso d’asta, che costituisce la base di calcolo dell’incentivo.

 
CONTATTI

Servizio tecnico appalti metropolitani e soggetto aggregatore

Telefono 051.659 8140

Email: soggetto.aggregatore@cittametropolitana.bo.it  


Unità operativa amministrativa appalti metropolitani e soggetto aggregatore

Telefono 051.659 8713/8115/8054/8586

Email: soggetto.aggregatore@cittametropolitana.bo.it