Nata quindici anni fa dalla riqualificazione di una cava situata lungo la valle del fiume Reno a Pontecchio, nei pressi di Palazzo de’ Rossi, l’Oasi naturale San Gherardo rappresenta oggi un luogo di conservazione della biodiversità e di tutela della flora e della fauna locale.
L’Oasi è formata da ampie praterie e da due grandi zone umide d’acqua dolce, dove sono stati impiantati alberi, arbusti e piante acquatiche. E’ stato così ricreato l’habitat per la sopravvivenza di specie vegetali rare e di alcuni specie animali: volatili come il germano reale, l’airone cenerino, il martin pescatore, il beccaccino e rapaci come il falco pellegrino, hanno trovato nelle zone palustri e nelle pareti del Contrafforte Pliocenico l’ambiente adatto per rifugiarsi, riprodursi e alimentarsi durante lo svernamento.
All’Oasi si accede attraverso periodiche visite guidate adatte a grandi e piccini, occasione per praticare il birdwatching, effettuare passeggiate naturalistiche e conoscere meglio gli aspetti geologici e morfologici del territorio.
L'Oasi dispone di una Casa della Natura: un centro di documentazione e divulgazione scientifica attrezzato con spazi didattici e servizi di accoglienza per gruppi e scolaresche, dove approfondire lo studio delle specie autoctone e degli ambienti naturali delle zone umide.
L’Oasi ha anche una nuova area sosta attrezzata con bacheca informativa, panchina e fontanella, accessibile sia alle comitive in visita guidata che agli escursionisti in transito dalla zona di S. Gherardo: l’Oasi si trova lungo il percorso della Via degli Dei, il tracciato di origine etrusca che collega Bologna a Firenze, e i tanti appassionati che percorrono questo storico itinerario, a piedi o in mountain-bike, hanno ora a disposizione un nuovo spazio di sosta dove rifornirsi di acqua potabile.