Nella serata di ieri, all’ospedale Maggiore di Bologna, all’età di 85 anni si è spenta MARTA MUROTTI, amatissima sindaca di Zola Predosa negli anni dal 1965 al 1975.
“Una notizia molto triste, che ci lascia affranti e dispiaciuti”, commenta il sindaco Stefano Fiorini che continua ricordando la figura di Marta: “Una donna dal grande spessore umano e politico, una persona con un grande senso di giustizia e con una forte “curiosità”, senso di indipendenza, intraprendenza, doti che le hanno consentito di costruire una lunga esperienza amministrativa e politica importante e di tutto rilievo. Un sindaco da cui abbiamo, ancora oggi, tanto da imparare, una amministratrice attenta e preparata.”
Marta Murotti che pure non viveva più a Zola Predosa da tempo, al nostro paese ed alla nostra comunità era rimasta legatissima e finchè ne ha avute le forze ha sempre accompagnato Zola nei momenti più importanti e salienti della comunità.
Purtroppo nel giugno del 2014 a seguito di un incidente stradale ha iniziato un lento e doloroso declino fisico dal quale non si è più ripresa.
L’ultimo saluto a Marta è previsto nella mattinata di sabato 15 aprile presso la camera mortuaria dell’ospedale Maggiore, dove a partire dalle ore 8 e fino alle 11 sarà allestita la camera ardente, in forma ufficiale alla presenza del Gonfalone del Comune di Zola Predosa.
“Oggi è il momento del dolore e rispettiamo in silenzio Marta ed i suoi congiunti”, continua Stefano Fiorini, “ma sicuramente troveremo il modo per ricordare adeguatamente Marta Murotti anche per renderle onore rispetto a quanto ha fatto per il nostro comune.
Mi piace terminare riportando queste parole , molto significative di Marta Murotti, tratte da un libro di ricordi e memorie che Marta aveva pubblicato :
Se ripercorro la mia lunga e variegata esperienza di vita e di lavoro vedo cose interessanti e gratificanti e altre inutili o sbagliate, e talvolta anche noiose. Ma è in questo modo che, nel suo complesso, la mia vita quotidiana e privata ha avuto un buon tasso di coerenza con i valori e le cose nelle quali mi è sembrato di credere fin dall’inizio: giustizia e solidarietà, libertà e democrazia, istruzione e cultura per i lavoratori, le donne, i bambini.
E’ una affermazione retorica, perfino ingenua? Può darsi, ma io ci credo.
E ho idea che quei valori, e la necessità di coerenza nei comportamenti privati e politici, siano molto attuali anche oggi. E magari oggi più che mai!
Grazie Marta, non ti dimenticheremo!”
Fonte: Ufficio Comunicazione Comune di Zola Predosa
e-mail: ufficiocomunicazione@comune.zolapredosa.bo.it