Revoca su rinuncia del titolare di autorizzazione alla revisione di imprese di autoriparazione

 
Descrizione:

Revoca - su rinuncia della titolarità - dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di revisione dei veicoli a motore e altresì ove autorizzati anche alla revisione dei ciclomotori e motoveicoli.

 
Requisiti del richiedente:

Essere titolari di autorizzazione all'esercizio di attività di revisione

 
 

Gli interessati dovranno procedere:

  • alla restituzione dell'originale dell'autorizzazione;
  • alla rimozione di tutte le insegne.

 

La domanda presentata viene valutata per verificare la presenza di tutti i documenti richiesti. Il procedimento può essere sospeso se dall'esame dei documenti risulti necessaria una integrazione. Il procedimento, una volta avviato, ha una durata di giorni 30.

L'Amministrazione, valutati i documenti pervenuti, procede al rilascio dell'atto di revoca dell'autorizzazione.

Conseguentemente l'Ente scrivente provvede all'aggiornamento della procedura informatica ministeriale modificando la descrizione del campo relativo allo stato da "autorizzato" a "revocato".

 
Documentazione da presentare:

Le imprese devono presentare istanza corredata da documentazione allegata con le modalità sopra indicate.

Il materiale è disponibile presso l' Ufficio competente o scaricabile alla voce "modulistica" (a fondo pagina).

Contribuzione: 2 Marche da bollo (valore corrente):

  • n.1 applicata sulla domanda
  • n.1 allegata ai fini del rilascio dell'atto di revoca

 

 
A chi rivolgersi per informazioni
Responsabile del procedimento:

Patrizia Maestrale

tel: 051 659 8119 - 8173 - fax: 051.659 8890
e-mail: ufficioamministrativo.trasporti@cittametropolitana.bo.it

Orario: MARTEDI  9:00 - 12:00 presso la sede di vai Benedetto XIV, 3  PREVIO APPUNTAMENTO AI RECAPITI INDICATI

 

 

 
 
Casella di posta istituzionale/certificata:
 
Organo decisore:

Dott.ssa Lisa Mazzoni - P.O. Servizio Amministrativo Trasporti

 
Termine di conclusione:

30 giorni

 
Organo sostitutivo/diritto all'indennizzo:

Dirigente Area Sviluppo Economico

 

 
Ricorsi al provvedimento o contro l'inerzia:

Contro il provvedimento emesso è proponibile ricorso al TAR Emilia-Romagna – sezione di Bologna nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica o comunicazione del provvedimento o dalla piena conoscenza di esso.

In caso di inerzia nell'adozione del provvedimento richiesto entro il termine sopra indicato, l'interessato potrà rivolgersi all'organo sostitutivo sopra individuato richiedendo - in carta semplice con i riferimenti al procedimento in oggetto - l'adozione del provvedimento entro metà del termine originario sopra indicato per la conclusione del procedimento.

Nel caso in cui venga attivato il titolare del potere sostitutivo e anch'esso non emani il provvedimento nel termine ridotto previsto (ossia metà del termine originariamente previsto) l'istante può proporre ricorso giurisdizionale al TAR Emilia-Romagna sede di Bologna.

 
Caso di scia-silenzio assenso:

No

 
Normativa di riferimento:
  • D.Lvo 285/92 art. 80
  • DPR 495/92 art.239 - 240 come modificati dal DPR 360/2001
  • Legge Regionale 9/2003 art. 10
 
Controlli:

Durante il procedimento di rilascio e anche dopo l'emissione del provvedimento, possono essere effettuati dall'Ufficio, controlli a campione sulle autocertificazioni prodotte ed eventuali ulteriori controlli ritenuti necessari (come previsto dal regolamento provinciale vigente).

 


Data ultimo aggiornamento: 16-01-2024