Si avviano a conclusione i lavori presso lo stabile che ospita l’asilo nido comunale e la scuola dell’infanzia a Rioveggio: il primo riaprirà a gennaio, la seconda sarà ampliata in primavera. E nel 2018 prevista inoltre l’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia di Vado.
Lunedì 8 gennaio sarà una data importante per le famiglie di Monzuno e dintorni: si sono infatti conclusi i lavori presso l'asilo nido di Rioveggio “IQBAL FELICE” voluti dall'amministrazione comunale come tappa del percorso di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole del territorio. I locali saranno di nuovo disponibili per i piccoli frequentatori provenienti da Monzuno e comuni limitrofi, mentre bisognerà attendere ancora qualche mese per il completamento della sezione della scuola d’infanzia adiacente.
I lavori sono durati circa 9 mesi e costati complessivamente 725.000 €: rientrano nel piano finanziato da Autostrade per l’Italia in relazione agli interventi compensativi disposti per la realizzazione della Variante di Valico.
I lavori all’immobile hanno previsto un ammodernamento sia dal punto di vista antisismico che da quello del risparmio energetico: oltre all’ampliamento della scuola dell’infanzia inoltre sono stati previsti operazioni per risistemare i giardini e il parcheggio.
“Ora che anche il nido di Rioveggio è stato ristrutturato possiamo dire di aver concluso un’altra tappa del percorso di riqualificazione degli immobili scolastici che ci eravamo prefissati di realizzare” commenta il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi. “Nei prossimi mesi anche la nuova sezione della scuola dell'infanzia sarà disponibile per i bambini di Rioveggio, un obiettivo a cui tenevamo parecchio. E anche nelle frazioni di Vado e Monzuno ci saranno importanti novità”.
In contemporanea infatti proseguono nella frazione di Vado i lavori di ricostruzione della scuola dell'infanzia “Conti”: in questo caso si tratta però di un immobile completamente nuovo, ricostruito dopo aver demolito la precedente struttura che non garantiva la sicurezza da un punto di vista sismico oltre ad essere poco efficiente in termini energetico, al contrario della nuova scuola costruita in legno con l'utilizzo delle più moderne tecnologie.
Nel 2018 partiranno inoltre i lavori nella scuola primaria di Monzuno: anche in questo caso si interverrà per migliorarne l’accesso e a sicurezza in chiave antisismica. Prevista inoltre la costruzione della nuova mensa e della rampa per uscita di sicurezza del secondo piano.
“A quel punto” conclude il sindaco Mastacchi “rimarrà solo l'ultimo passaggio per completare tutto il percorso: intervenire con un ampliamento dello stabile che ospita le primarie a Monzuno per ospitare anche le scuole secondarie”.
Fonte: Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese