Uno degli obiettivi strategici dell’Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna è quello di raggiungere la disponibilità, entro il 2020, di almeno un punto di accesso Wi-Fi pubblico, libero e gratuito ogni mille abitanti.
Per questo qualche mese fa è stato indetto un bando regionale, rivolto agli Enti locali, per ottenere i nuovi access point messi a disposizione da Lepida Spa e che andranno a completare la nuova rete che si chiamerà “EmiliaRomagnaWiFi”, un unico nome per tutto il territorio regionale e che garantirà un accesso facile e performance di alto livello.
Il bando è finanziato dalla Regione e da Lepida Spa per un importo di 1,4 milioni di euro.
Il Nuovo Circondario Imolese ha presentato la candidatura al bando raccogliendo le proposte dei Comuni interessati.
Medicina ha richiesto e ottenuto il finanziamento per l'installazione di 5 nuovi punti Wi-Fi, di cui uno da installare in piazza Garibaldi, due lungo la nuova pista ciclo-pedonale da realizzare sul sedime della ex-ferrovia (tratto Ganzanigo-via del Piano), uno nella nuova area bus-station (attuale piazzale della ex-stazione) e uno nel fabbricato della ex-stazione a servizio delle nuove attività di co-working e fab lab che si andranno ad insediare.
Nel Circondario Imolese, oltre a Medicina, hanno ottenuto il finanziamento per l’ampliamento della rete Wi-Fi i Comuni di Fontanelice, Dozza e Castel San Pietro Terme.
Bologna sarà la provincia con il maggior numero di nuovi access point (218).
La Regione fa sapere che non appena saranno realizzate almeno il 50% delle installazioni partirà il nuovo bando per continuare l’opera di ampliamento della rete.
Tra le novità principali la volontà di arrivare alla navigazione senza bisogno di autentificazione, 24 ore su 24 tutti i giorni, sull’infrastruttura Lepida a banda ultra larga. I punti saranno segnalati con apposita segnaletica.