La giunta comunale ha approvato il Protocollo di Intesa tra Comune di Imola, Città Metropolitana di Bologna e UNINDUSTRIA Bologna per la promozione delle aree industriali ad Imola.
La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa è promossa da Unindustria Bologna e la sua approvazione costituisce il naturale corollario alle azioni di marketing territoriale già avviate dal Comune di Imola con il progetto “Manufactoring Zone Restart”. Un progetto che intende promuovere l’attrattività del territorio imolese attraverso un servizio dedicato alle imprese interessate a insediarsi nelle locali aree produttive.
“Unindustria Bologna è presente sull’intera area di riferimento di Imola e del Nuovo Circondario Imolese con numerose aziende associate che svolgono un’importante funzione economica ed occupazionale sul territorio – spiega Pierangelo Raffini, assessore allo Sviluppo economico -. Unindustria Bologna ha voluto proporci la firma del protocollo d’intesa preso atto della nostra volontà di sostenere lo sviluppo economico, così come evidenziato dal progetto “Manufactoring Zone Restart”, che la stessa Città Metropolitana ha inserito fra le ‘Best practices’ da proporre in tutto il proprio territorio, chiamando anche Imola a far parte dei tavoli istituiti per favorire lo sviluppo economico”.
La firma del Protocollo d’intesa fra Comune, Città metropolitana e Unindustria Bologna è prevista attorno alla metà di dicembre.
“Il tutto nasce dalla consapevolezza congiunta che è opportuno instaurare una collaborazione ed un dialogo costanti al fine di garantire le migliori condizioni per agevolare il rapporto tra le aziende associate ed il territorio nel quale sono insediate e per promuovere nuovi insediamenti - sottolinea Pierangelo Raffini –. Inoltre, tutti i soggetti firmatari del Protocollo condividono l’obiettivo di attrarre investimenti e investitori nelle aree industriali di Imola, come previsto nei vigenti strumenti urbanistici del Comune”.
Altro punto condiviso è che la snellezza e certezza dei tempi, delle procedure insediative, oltre alla riduzione dei costi sia di insediamento sia rispetto alla fiscalità locale, l’energia e le tematiche connesse rappresentano un fattore strategico per l’attività delle imprese. Il tutto in un quadro nel quale lo sviluppo sostenibile e la questione energetica rappresentano temi di rilevanza strategica, dove le istanze economiche e di sviluppo industriale si intrecciano fortemente con quelle della sicurezza, della tutela ambientale e della sostenibilità delle scelte operate.
“Sappiamo che innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica negli utilizzi finali possono rappresentare fattori competitivi e di crescita per le aziende” continua Raffini.
La Città metropolitana di Bologna, che il 7 dicembre discuterà il provvedimento, sta reimpostando le politiche per lo sviluppo economico e per l’attrazione degli investimenti, in linea con il Piano strategico metropolitano e nel quadro dell'Intesa con la Regione Emilia Romagna per lo sviluppo economico. A tal proposito il Consigliere delegato allo Sviluppo economico Massimo Gnudi evidenzia che “l’accordo che in questi giorni viene sottoscritto con il Comune di Imola è un tassello importante dell’attività che mira a riconoscere il sistema metropolitano come porta di accesso del sistema regionale nella logica di attrarre e favorire l’afflusso di investimenti nazionali ed esteri”.
I 6 obiettivi del Protocollo d’intesa - Nel merito, il protocollo d’intesa si prefigge 6 obiettivi. Il primo è quello di promuovere attraverso il sito web www.areeindustriali.it tutte le opportunità insediative presenti nel territorio del Comune di Imola, indicando tutte le procedure e le normative di riferimento. Il secondo è il coinvolgimento del Nuovo Circondario Imolese, per allargare l’azione ai Comuni aderenti che vorranno partecipare all’iniziativa, anche attraverso accordi sovracomunali promossi dalla Città Metropolitana. Terzo obiettivo è quello di informare le imprese, attraverso la rubrica delle News del suddetto sito, delle novità in termini di modifiche urbanistiche o normative delle aree e della eventuale disponibilità di facilitazioni, finanziamenti e agevolazioni tese a promuovere nuovi insediamenti di industrie nel territorio di Imola e degli altri Comuni del Circondario che aderiranno.
Poi vi è la volontà dei soggetti firmatari del Protocollo, di promuovere, in accordo tra loro, incontri formativi/informativi su tematiche legate alla sostenibilità degli insediamenti industriali e alle fonti energetiche rinnovabili. Altro obiettivo è rappresentato dalla volontà di collaborare, nel pieno rispetto delle procedure amministrative previste, per il rilascio delle autorizzazioni, per favorire, facendo anche ricorso alle Conferenze dei Servizi, tempi il più possibile rapidi e certi per il rilascio dei titoli edilizi e autorizzazioni ambientali di competenza comunale. Infine vi è l’obiettivo di collaborare per la realizzazione di opere infrastrutturali anche attraverso i rapporti che Unindustria Bologna ha con le aziende associate erogatrici di energia (Enel, Snam, ecc.) o gestori di infrastrutture (Autostrade per l’Italia) o con aziende di rilevanza nazionale emanazioni dello stato (ANAS).