Il prossimo sarà un fine settimana intenso, dedicato alla memoria, per gli abitanti di Gaggio Montano: ricorre infatti il 72° anniversario della conquista di Monte Castello da parte della FEB, la Forca Expedicionaria Brasileria.
Il 21 febbraio 1945 infatti a Forza di Spedizione Brasiliana (FEB) conquistava Monte Castello, una collina strategica (887 metri) sulla Linea Gotica, passaggio essenziale nella guerra di liberazione che alcuni mesi dopo avrebbe portato alla sconfitta delle truppe naziste. Non si trattò di una battaglia semplice: le truppe brasiliane, entrate in guerra al fianco di quelle statunitensi, già alcuni mesi prima (il 29 novembre e il 12 dicembre) avevano attaccato i militari tedeschi, riportando però numerose perdite e una disfatta tale da comportare la rimozione del capo di stato maggiore. L'orgoglio dei soldati sudamericani ebbe la meglio sulle evidenti difficoltà ambientali e dopo alcuni giorni di battaglia e decine di caduti portò ad una vittoria che ancora oggi si ricorda in tutto il Brasile, anche perché i brasiliani furono in grado di mantenere la posizione resistendo alle violente controffensive tedesche.
Sabato 25 febbraio alle ore 17,30 nella Sala del Cottolengo è prevista la presentazione del volume "Fratelli sulla montagna: esercito brasiliano e partigiani sull'Appennino tosco-emiliano", di Daniele Amicarella e Giovanni Sulla. Oltre al Comune di Gaggio Montano sono coinvolti nell’appuntamento anche l'ANPI e l'Associazione Nazionale Alpini. Dopo l’incontro con gli autori sarà possibile assistere al documentario "La FEB e la FAB in Italia, 1944-45”.
Il giorno successivo il programma prevede alle 10.30 una cerimonia nella località Guanella, con l'alza bandiera, la deposizione della corona ai caduti e il saluto del sindaco di Gaggio Montano MariaElisabetta Tanari, che ricorda come “Esiste un dovere morale, oltre che storico, a conservare e tramandare la memoria di quel sacrificio: è importante che i giovani di oggi conoscano questo fondamentale episodio della nostra storia locale. Il ricordo del legame di solidarietà e dell’autentica amicizia che i soldati della FEB hanno creato con la nostra popolazione è sempre vivo e testimonia quanto anche in situazioni estreme e drammatiche come quelle della guerra, l’uomo sia in grado di mantenere quelle peculiarità positive che lo caratterizzano. È un insegnamento morale, prima ancora che storico, per le nuove generazioni, che abbiamo l’obbligo e l’onore di mantenere.”
La cerimonia si terrà nei pressi del monumento voluto e realizzato dallo stato brasiliano e realizzato dalla scultrice Mary Vieira nella zona dove maggiore fu il sacrificio dei "pracinhas" (soldatini) carioca.
Seguiranno i discorsi ufficiali delle autorità presenti: è prevista la partecipazione di numerosi esponenti delle forze aeronautiche e navali brasiliane e quella dell’ambasciatore del Brasile Antonio De Aguiar Patriota. La commemorazione si chiuderà con la santa messa nella Chiesa Parrocchiale di Bombiana alle ore 12.
Fonte: Ufficio stampa Unione Comuni Appennino Bolognese