L’unità mobile sarà un giorno a settimana in ogni quartiere, da lunedì a sabato, per raccogliere segnalazioni e denunce e dialogare con i cittadini
Dopo lo Spazzino di quartiere, il Comune di Bologna mette in campo una nuova figura per avvicinare l’Amministrazione alla comunità e presidiare con una maggiore presenza la città: il “Poliziotto di comunità”.
Una nuova misura, approvata dalla Giunta a metà luglio, che come previsto ha preso concretamente il via lunedì 12 settembre.
A Bologna da tempo la Polizia Locale è organizzata attraverso la presenza di 6 reparti territoriali, uno per ogni quartiere. Da oggi questi reparti, oltre a mantenere le loro attività istituzionali di interesse cittadino, svolgeranno le attività ordinarie nel loro ambito territoriale potenziando i servizi in chiave di prossimità: l’unità mobile ogni settimana sarà in tutti i quartieri, nelle zone più popolate e frequentate secondo questo calendario:
Gli operatori di Polizia Locale, che svolgeranno questo servizio tramite “l’Ufficio Mobile”, potranno:
Inoltre tornerà con maggiore frequenza la presenza a piedi della polizia locale in città e un rafforzamento del presidio nei parchi. Per sviluppare il contatto diretto con la comunità attraverso una maggiore e più visibile presenza, i reparti territoriali della Polizia Locale organizzeranno in maniera strutturale l’attività sul territorio e nei parchi secondo il principio della rotazione.
Gli Agenti saranno presenti nelle strade e nei parchi del Quartiere a piedi, in auto e in uniforme.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Bologna
e-mail: ufficiostampa@comune.bologna.it