Il trasloco al via dopo l'ultima replica di Lohengrin del 20 novembre. La consegna della nuova struttura prevista il 5 gennaio
La sede provvisoria del Teatro Comunale di Bologna, per il periodo dei lavori di riqualificazione della sede storica, sarà situata nel quartiere fieristico presso il
Bologna Congress Center - Exhibition Hall, in Piazza della Costituzione 4a. La permanenza nella sede provvisoria è prevista per gli anni 2023, 2024, 2025. L’obiettivo è rientrare in Piazza Verdi nel primo semestre del 2026.
Con l’ultima recita del
Lohengrin di Wagner, il 20 novembre, terminerà l’attività aperta al pubblico del Teatro e subito dopo l’ultimo spettacolo partirà l’allestimento del cantiere in Piazza Verdi. La cantierizzazione di via del Guasto inizierà invece già a partire dai primi di novembre.
I lavori per allestire la nuova struttura in Piazza della Costituzione,
poco meno di 1000 posti nel nuovo spazio di 3000 mq del padiglione, richiederanno circa due mesi e prenderanno pienamente avvio a novembre, al termine di EIMA International. Già dal 15 novembre partiranno alcuni lavori del nuovo padiglione (sicurezza, insonorizzazione) che non interferiranno con l’attività di EIMA.
La nuova sede del Teatro sarà dunque consegnata il 5 gennaio, mese nel quale verrà testata e nel quale verranno introdotti eventuali correttivi negli allestimenti in vista della
prima opera che sarà realizzata in febbraio.
Attorno alla nuova struttura
verrà allestito un village
- anche questo pronto a febbraio - per le attività funzionali al teatro (spazi per le maestranze, camerini per gli artisti, locali tecnici).
Nel Teatro provvisorio in Fiera il pubblico sarà situato tutto in una unica platea, con una ottima visione da tutti i posti;
il palco sarà complessivamente di circa 600 mq, molto ampio e con caratteristiche tecniche differenti rispetto all’attuale, che consentiranno comunque di avere elevati standard qualitativi in linea con i livelli assicurati per le produzioni del Comunale.
Pertanto, l'attività del Teatro non sarà mai interrotta, grazie ad una
soluzione ponte che consentirà di eseguire l’ultima opera del 2022 (
La Traviata) e la prima del 2023 presso il
Teatro EuropAuditorium, con le prove previste presso gli Studios in Fiera.
Al temine dei lavori, quando il Teatro tornerà nella propria sede in centro storico, lo spazio in Fiera rimarrà allestito come luogo per manifestazioni fieristiche e spettacoli. La città guadagna dunque un nuovo spazio dedicato alla cultura, a disposizione di Bologna Congressi. Il Padiglione in oggetto è stato costruito nel 2020 ed è dunque già attrezzato per queste funzionalità.
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