La Bologna Marathon è alle porte e ritorna in città dopo una lunga attesa. Domenica 31ottobre sono attesi migliaia di podisti provenienti da tutta Italia e dall’estero per partecipare a questa prima edizione.
Le distanze certificate dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera sono di 42,195 Km per la Maratona e 30 Km per l’altra sfida “30 Km Km dei Portici”, mentre i meno allenati potranno partecipare alla Bologna City Run, corsa non competitiva di 6 Km a cui è ancora possibile iscriversi. Al momento il numero degli iscritti sulle tre distanze si attesta attorno ai tremila partecipanti. Il ritrovo, domenica, sarà in piazza Maggiore e la partenza è prevista alle 9:30 da via Indipendenza.
“Questa Bologna Marathon - afferma il Sindaco Matteo Lepore - é un grande messaggio di ripartenza, da Bologna ripartono i grandi eventi sportivi. Abbiamo quasi 3.500 iscritti, gran parte che arrivano da fuori città. La maratona ha avuto un percorso travagliato, si è dovuta fermare a causa del Covid, ma ora ci siamo rimessi in moto. In futuro sarà un punto di riferimento per la città, la città dei portici patrimonio UNESCO.”
Il percorso, ricavato interamente all’interno della città, attraverserà tutti e 6 i quartieri di Bologna, toccando tanti punti affascinanti e storici tra cui il parco della Montagnola, lo stadio Renato dall’Ara, il treno della Barca, uno dei numerosi portici dichiarati Patrimonio Unesco, l’Opificio Golinelli e il Mast a Santa Viola, la sede del Comune nel cuore della Bolognina, la Cirenaica, la famosa via Paolo Fabbri, via Leandro Alberti e i Giardini Margherita, per citarne alcuni.
Nel centro storico, la maratona toccherà la basilica di San Domenico, via Saragozza, la basilica di San Francesco, via Ugo Bassi, via Rizzoli, via Zamboni, piazza Verdi e il Teatro Comunale, piazza Aldrovandi, la chiesa dei Servi, la piazza e la basilica di Santo Stefano, piazza della Mercanzia, via Farini, piazza Cavour, il portico del Pavaglione e la basilica di San Petronio, fino al tanto atteso traguardo fissato in piazza Maggiore.
La medagliaPreparata per l’edizione del 1 marzo 2020, primo evento podistico ad essere annullato a causa dell’emergenza Covid, al termine della Maratona e della 30 Km dei Portici verrà consegnata ai partecipanti la medaglia.
È stata pensata e progettata da un team di lavoro eterogeneo composto dall'azienda CIMA del gruppo COESIA, principale produttore, e dal consorzio VMECH, mentre il disegno grafico sul disco in alluminio è stato ideato dagli studenti del corso in Design del prodotto industriale dell’Università di Bologna.
La medaglia è composta da una ruota dentata in acciaio inossidabile e da un disco in alluminio, sul quale è stata eseguita una fresatura di nove asole, che stanno a simboleggiare le nove porte delle mura del capoluogo emiliano.
La medaglia della Maratona ha una ruota dentata con 42 denti, mentre quella della 30KM è composta da 30 denti. Le due ruote sono complementari, pertanto le due rotelle possono “ingranare” tra loro.
All'interno delle ruote dentate (grazie a un anello O-ring), è stato fissato un disco in alluminio anodizzato di colore blu per la maratona e un disco anodizzato rosso per la gara “sorella”, in linea con i colori di Bologna e delle maglie delle due competitive.
Sul disco sono stati marcati, attraverso una marcatrice laser, il logo delle due gare, mentre sul fronte i Portici di Bologna, e sul retro lo skyline della città, la data della gara, poi annullata, con la scritta "first edition".
Il PalaDozza, la casa dello Sport, ospiterà l’Expo Village e l’ufficio gara, dove venerdi 29 e sabato 30 ottobre, dalle 10 alle 21, tutti i partecipanti potranno ritirare i pettorali e i pacchi gara e visitare gli stand delle aziende partner.
I partecipanti saranno accolti al centro dell’arena del Madison, in un’area dove sarà possibile fare una foto ricordo e riceverne subito la stampa, oltre alla possibilità di ritirare le prestigiose maglie tecniche, blu per la Maratona e rossa per la 30 Km; mentre gli iscritti alla City Run potranno ricevere i pacchi gara.
Progetto di sostenibilità sull’impatto ecologicoLa Maratona, grazie alla sinergia di diversi partners, porta avanti un progetto di sostenibilità con alcune iniziative come quella nata in collaborazione con il Comune di Bologna, con Recooper e Second Life sulla raccolta delle felpe e degli abiti lasciati dai runners alla partenza, o come l’impegno di raccolta differenziata, portato avanti con Hera, con un obiettivo di economia circolare che coinvolge anche Acqua Dolomia ed Eco-Shopper, fornitore delle sacche ufficiali dell’evento realizzate con materiali 100% riciclati da bottiglie di plastica.
Tutte le informazioni sulla Bologna Marathon su: www.bolognamarathon.run e sulle pagine Facebook e Instagram.
Fonte: Comune di Bologna