Un nuovo bando del GAL Appennino Bolognese per finanziare interventi di prevenzione e contenimento dei danni in agricoltura causati dalla fauna selvatica. Oltre alle classiche recinzioni, è ammesso l'acquisto di cani da guardiania, protezioni elettriche a bassa intensità, protezioni acustiche e visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predator.
Fattori di priorità per l'accesso ai contributi sono la localizzazione, il tipo di coltura oggetto di protezione e l'adesione alla Carta dell'Accoglienza all'interno dei principali itinerari turistici dell'area: Linea Gotica, Alta Via dei Parchi, Via degli Dei, Flaminia Minor, Piccola Cassia, Via dei Gessi.
"Con questo bando il GAL contribuisce a contrastare il sempre più sentito problema dei danni causati dalla fauna selvatica – afferma il Presidente Tiberio Rabboni – cercando di fornire un sostegno concreto agli agricoltori che necessitano di investimenti finalizzati alla protezione delle aree coltivate e degli allevamenti. Una esigenza particolarmente avvertita in determinate aree dell'Appennino dove la fauna selvatica, in particolare quella ungulata, è cresciuta in modo esponenziale minacciando costantemente l'integrità delle colture agrarie e forestali in atto. Va da sè che la prevenzione dei danni è assolutamente importante come, altrettanto importante, è una attività istituzionale e di gestione faunistico - venatoria indirizzata a diminuirne la presenza e la densità nelle aree antropizzate e coltivate.
Da qualche anno vengono inoltre segnalati episodi di predazione del lupo nei piccoli allevamenti che sollecitano un adeguamento delle modalità di protezione".
"Il bando – prosegue il Presidente Rabboni – ha una dotazione totale di 510.085,80 euro e prevede una contribuzione in conto capitale del 100% della spesa ammissibile per investimenti con spesa complessiva da un minimo di 1.000 ad un massimo di30.000 euro".
Le domande di contributo possono essere presentate dal 25 settembre 2017 al 22 gennaio 2018 attraverso il SIAG – sistema informatico di AGREA.
Il bando è consultabile sul sito www.bolognappennino.it
Per maggiori informazioni:
info@bolognappennino.it
tel: 0515278932
Fonte: GAL Appennino Bolognese
e-mail: info@bolognappennino.it