(art. 42 D.L. 25 maggio 2021, n. 73)
Ai beneficiari dell’indennità di cui all’art. 10 del D.L. 22 marzo 2021, n. 41 (Decreto “Sostegni”) è erogata un’ulteriore indennità una tantum pari a 1.600 euro.
Il Decreto “Sostegni”, in particolare, ha riconosciuto un’indennità una tantum di 2.400:
Le indennità non sono cumulabili tra loro; sono invece cumulabili con l’assegno ordinario di invalidità e non concorrono alla formazione del reddito.
Si prevedeva, infine, l’erogazione di un’indennità per i lavoratori sportivi, comprese le collaborazioni coordinate e continuative, con contratti stipulati e sottoscritti con committenti riconducibili a associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al registro tenuto dal CONI. Per distinguere i soggetti che fanno del lavoro sportivo la propria fonte di reddito unica o primaria da coloro che esercitano il lavoro sportivo a latere di altra attività, l’importo dell’indennità è determinato sulla base dei compensi percepiti nell’anno 2019. Nel dettaglio, l'indennità sarà pari a:
(art. 53 D.L. 25 maggio 2021, n. 73)
Viene istituito un ulteriore Fondo di 500 milioni per il 2021 per consentire ai Comuni di adottare misure urgenti di “solidarietà alimentare” e di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche. Le risorse verranno ripartite entro il 25 giugno con decreto del Ministero dell’Interno.
(art. 11 D.L. 22 marzo 2021, n. 41)
Il Fondo per il reddito di cittadinanza viene rifinanziato per 1.000 milioni di euro. Viene previsto inoltre che per il 2021 i componenti del nucleo beneficiario del reddito di cittadinanza possono stipulare uno o più contratti a termine senza che il reddito di cittadinanza venga perso o ridotto, se il valore del reddito familiare risulta comunque pari o inferiore a 10.000 euro annui. In questo caso il beneficio economico resta sospeso per una durata corrispondente a quella dei contratti a tempo determinato stipulati, fino a un massimo di sei mesi, riprendendo poi a decorrere al termine di ciascun contratto.
(art. 13 D.L. 22 marzo 2021, n. 41)
Il Fondo per il reddito di ultimo istanza previsto dal D.L. 18/2020 viene rifinanziato per garantire il riconoscimento di un’indennità, relativa al mese di maggio 2020, per i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria di cui ai D.lgs 509/1994 e 103/1996.
(art. 14 D.L. 22 marzo 2021, n. 41)
Il Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore viene incrementato di 100 milioni di euro.
(art. 34 D.L. 22 marzo 2021, n. 41)
Viene istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, con una dotazione di 100 milioni di euro annui a decorrere dal 2021, e si stanziano 20 milioni di euro per l’anno 2021 per il finanziamento a favore di tali soggetti di buoni viaggio, da utilizzare fino al 31 dicembre 2021.
La legge di conversione del decreto Ristori (D.L. 137/2020) dispone un rimborso per i proprietari degli immobili che riducono gli affitti agli inquilini in difficoltà economica per contratti di locazione in essere al 29 ottobre 2020. Si tratta di un contributo a fondo perduto del 50% dell’importo ridotto, per un massimo di 1.200 euro per ogni proprietario che opera la riduzione. L’immobile deve essere situato in un comune ad alta tensione abitativa ed essere l’abitazione principale del locatario; il locatore dovrà comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate la rinegoziazione del canone.