Oltre l'
80% dei lavoratori stranieri intervistati ha studiato più di otto anni; il 46,9% ha un diploma professionale o di scuola superiore e il 17,9% una laurea o un titolo post-laurea. Per quanto riguarda la sicurezza solo 37,6% ha frequentato corsi di sicurezza sul lavoro durante l'orario di lavoro. Inoltre, un intervistato su tre gode di uno stato di salute molto buono e nessuno si trova attualmente in condizione di irregolarità. Il 48,4% possiede il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) o la carta di soggiorno comunitaria.
Sono alcuni dei dati presentati mercoledì 25 marzo nella sede di Unindustria a Bologna, contenuti nella ricerca "
Vivere sotto le Due Torri", promossa dall'Azienda USL di Bologna, gestita dalla Provincia di Bologna e realizzata grazie ad un'estesa partnership di soggetti pubblici e privati, tra cui: Ucodep, Iiple, Inail direzione regionale Emilia-Romagna - Sede di Bologna, Inps, Osservatorio per la prevenzione negli ambienti di lavoro presso Assindustria Bologna. Tra i relatori presenti anche l'assessore provinciale Istruzione Formazione e Lavoro Paolo Rebaudengo.
Obiettivo della ricerca era quello di disegnare un quadro aggiornato delle condizioni sociali, lavorative e di salute dei
lavoratori stranieri a Bologna e provincia.
Sono state realizzate
350 interviste ad altrettanti lavoratori stranieri, di 17 nazionalità, residenti in provincia di Bologna ed estratti casualmente dalle liste anagrafiche di 22 Comuni. E' la prima ricerca sociale quantitativa realizzata sul nostro territorio con un campione rappresentativo di questo tipo.
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