Le 10 panchine sono state posizionate sui sentieri che attraversano il vasto territorio del Comune
Lo scorso autunno 50 adolescenti di Valsamoggia, tra i 10 e i 18 anni, hanno usato la loro creatività per realizzare 10 "Panchine Pensanti" attraverso le quali comunicare alla loro comunità messaggi per loro urgenti e importanti. L’hanno fatto nel corso di un ciclo di laboratori che l'Educativa Territoriale di Valsamoggia ha organizzato in tutte le municipalità con l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi del territorio in un progetto sulla valorizzazione turistica, in particolare quella della sentieristica. Da quei laboratori sono nati pensieri che hanno preso forma grazie a colori, pennarelli, creatività e dieci panchine neutre usate come fogli bianchi.
Quelle panchine ora sono state posizionate sui sentieri che attraversano il vasto territorio di Valsamoggia e, oltre a essere preziosi punti di sosta per chi passeggia o pedala su quei sentieri, rappresentano veri e propri messaggi: c'è la panchina arcobaleno contro il razzismo, quella rossa e nera antifascista, c'è la panchina resiliente che simboleggia il dolore che rende più forti e poi c'è quella che vuole far riflettere sul rispetto. Ci sono la pace e il bene rappresentati dallo yin e yang, c'è il climate change sotto forma di clessidra, ci sono i diritti, l'amicizia, il rispetto per l'ambiente, la musica.
“Le Panchine Pensanti realizzate dai ragazzi – commenta Federica Govoni, Assessora alla valorizzazione del territorio del Comune di Valsamoggia –, sono un bene comune realizzato dalla comunità e con la comunità e rappresentano un messaggio intergenerazionale di cui tutti dovremo avere cura e di cui tutti dovremo farci portavoce. Queste panchine, nate nell’ambito di un progetto di valorizzazione turistica partecipato, sono state consegnate dai ragazzi al loro territorio e chiunque potrà cogliere l'invito a riflettere sui temi che sono stati posti”.
“Il progetto delle Panchine Pensanti rende protagonisti i ragazzi e rende visibili le loro priorità attraverso un’iniziativa che dà valore e bellezza a tutto il territorio – aggiunge Angela Di Pilato, Assessora alla Cultura e alla Scuola del Comune di Valsamoggia –. Un lavoro prezioso, come ogni cosa che riguarda i ragazzi, che ha visto operare in sinergia l’Amministrazione con ASC Insieme e gli educatori dei centri giovanili con l’Educativa di Strada, presente e attiva su tutto il territorio di Valsamoggia”.
MA DOVE SONO LE PANCHINE E COME FARE PER TROVARLE? Visto che l'estate è un ottimo periodo per percorrere e scoprire i sentieri della Valsamoggia, l'invito che i giovani artisti vogliono fare a concittadini e turisti è di andare a caccia delle panchine, giocando, divertendosi e raccogliendo le sfide che loro stessi hanno ideato.
Hanno infatti realizzato una caccia al tesoro narrativa e fotografica che, attraverso alcuni indizi, guiderà chi lo vorrà a scovare tre panchine collocate tra Savigno e Castello di Serravalle. Contestualmente, poi, sarà aperto un contest fotografico: fino al 15 settembre chiunque potrà scattare o scattarsi una foto e pubblicarla su Instagram taggando il profilo @invalsamoggia o potrà inviarla all'indirizzo mail welcome@invalsamoggia.it. Le foto più belle verranno messe in mostra e premiate durante la Festa Fiera di Crespellano in programma dal 22 al 24 settembre.
Solo al termine del contest verrà resa pubblica la mappa completa di tutte le panchine
Tutti i dettagli sono sul sito www.invalsamoggia.it/panchine-pensanti
Fonte: Ufficio stampa Comune di Valsamoggia
e-mail: ufficiostampa@comune.valsamoggia.bo.it