Il piano vaccinale fissato a livello nazionale prevede diverse fasi che coinvolgeranno gradualmente tutta la popolazione, in base a priorità definite che tengono conto del grado di rischio, della presenza di patologie, dell’età e delle attività essenziali per la collettività.
Persone vulnerabili
Completato il primo ciclo di vaccinazioni delle persone in trattamento di dialisi da mercoledì 24 marzo si procederà con le somministrazioni vaccinali per le persone vulnerabili seguite dai Centri Specialistici delle tre aziende sanitarie bolognesi.
Prima fase, dal 24 marzo al 2 aprile. Azienda Usl di Bologna, Policlinico di S. Orsola e IOR hanno completato gli elenchi delle persone con patologie rientranti nell’elenco predisposto dalla Regione Emilia-Romagna ed in cura presso i rispettivi Centri Specialistici, e stanno procedendo a contattarle offrendo l’appuntamento per la vaccinazione. Ogni Azienda vaccinerà i propri assistiti a partire dal 24 marzo.
Il piano vaccinale per le persone particolarmente vulnerabili prevede, per questa prima fase, la somministrazione di 5 mila dosi di vaccino Pfizer entro il 2 aprile, una media di 500 al giorno.
L'Ausl di Imola comunica che da giovedì 1 aprile, una chiamata automatica e un SMS raggiungerà le persone, di tutte le età maggiori di 16 anni, che rientrano nell’elenco regionale degli “estremamente vulnerabili”, che per patologie e danno d’organo persistente o per una severa compromissione del sistema immunitario, hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi della Covid19 in caso di contagio. Ricordimao che l'Ausl di Imola ha avviato da alcune settimane le vaccinazioni per i più anziani o gruppi in carico ai servizi (persone in dialisi, trapiantati di rene, persone affette da fibrosi cistica, etc.). La vaccinazioni di particolari gruppi di vulnerabili continuerà anche nelle prossime settimane su chiamata diretta dei servizi che li hanno in carico (gravi cardiopatici, trapiantati d’organo solido, persone affette da malattie neurologiche severe come la Sclerosi Multipla o la SLA, etc.). In questi casi potranno vaccinarsi persone in carico ai servizi anche se non residenti sul territorio.
Seconda fase, chi non si è vaccinato entro il 2 aprile o non è seguito dai Centri Specialistici, verrà contattato una prima volta via sms che informerà dell’appartenenza alla categoria dei vulnerabili. Successivamente, con un secondo sms, riceverà l’appuntamento per la vaccinazione. Il messaggio conterrà una proposta di data, ora e luogo, ed un link al quale il cittadino dovrà collegarsi per confermare o cambiare la prenotazione proposta.
Il primo sms verrà inviato a partire dal 5 aprile. Il secondo sms, invece, con la proposta di prenotazione, verrà inviato in base alla programmazione di tutte le agende vaccinali e alla disponibilità di vaccini.
Over 75
Per gli over 75 continuano intanto le somministrazioni e le prenotazioni attraverso i canali già utilizzati per gli over 80:
- Ausl Bologna: 800 884 888, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 17.30; sabato dalle 7.30 alle 12.30;
- Ausl Imola: 800 040 606, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 17:30; sabato dalle 8.30 alle 12.30.
All’atto della prenotazione, al cittadino saranno comunicati la data, il luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici - nome, cognome, data e comune di nascita - o, in alternativa, il codice fiscale.
Per i cittadini non autosufficienti e non in grado di recarsi presso la sede vaccinale in maniera autonoma, viene estesa anche a questa categoria l’agenda di presa in carico, attivata dall’Azienda USL di Bologna per gli over 80, a cui si accede tramite CUP, Farmacie con punto CUP e Call Center (numero verde 800 884888).
Per gli assistiti dell’Ausl di Imola è attivo un form web in cui potranno iscriversi le persone effettivamente non trasportabili ai Centri Vaccinali che saranno richiamati dall’Azienda per accordi. Resta attiva anche la mail info.vaccinazionecovid19@ausl.imola.bo.it
A livello metropolitano la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana e le Aziende Usl di Bologna e Imola hanno condiviso l’attivazione di nuovi hub per la vaccinazione degli over 75 e delle categorie 'estremamente vulnerabili'. Questi gli hub:
- Bologna: Fiera, Autostazione, IOR
- Pianura est: Budrio (Palestra comunale)
- Pianura ovest: Calderara di Reno (Palazzetto dello sport)
- Reno Lavino Samoggia: Valsamoggia (Palestra), Casalecchio (Palestra)
- Appennino: Castiglione dei Pepoli (Palazzetto dello Sport), Silla (Sala Civica "A. Gandolfi")
- San Lazzaro: San Lazzaro (Officine SanLab), Pianoro (Teatro Arcipelago)
- Imola: Auditorium Osservanza, Teatro Lolli, Case della Salute di Castel San Pietro Terme, Medicina e Borgo Tossignano.
Nel territorio della città metropolitana di Bologna le persone nella fascia 75-79 anni sono 48.231 di cui 42.186 nell’Azienda Usl di Bologna così divise per Distretto:
- Bologna città: 19.313
- Appennino bolognese: 2.773
- Pianura Est: 7.058
- Pianura Ovest: 3.619
- Reno, Lavino e Samoggia: 5.459
- San Lazzaro di Savena: 3.964
Sono 6.045 quelle nel territorio dell’Ausl di Imola.
Info Ausl Bologna e risposte alle domande più frequenti: www.ausl.bologna.it/news/current/auslnews.2021-02-11.9990272226