Nei giorni scorsi la Provincia, con un'ordinanza, ha disposto l'immediata "sospensione dell'attività" alla ditta Valli Zabban che produce emulsioni bituminose e bitumi modificati nello stabilimento di via del Traghetto a Bologna, "fino all'avvenuta installazione e montaggio dei filtri condensatori", come prescritto dall'Amministrazione già dal giugno scorso a seguito delle continue segnalazioni di disagio della popolazione residente nell'area circostante lo stabilimento.
Ora l'azienda potrà riaprire solamente
dopo aver installato i filtri a condensazione che essa stessa già da mesi aveva proposto e che i tecnici della Provincia hanno approvato. La questione delle emissioni inquinanti della Valli Zabban è aperta da diversi anni. Già nel 2002, nell'atto in cui autorizzava l'azienda a modificare l'impianto di emissioni in atmosfera, la Provincia prescriveva i limiti di emissione e le relative modalità di controllo. A gennaio di quest'anno, a seguito di nuove difformità riscontrate da Arpa durante un sopralluogo agli impianti, l'Amministrazione provinciale imponeva alla ditta la trasmissione di un
idoneo progetto per il trattamento specifico delle sostanze organiche volatili. Il progetto presentato dalla ditta è stato approvato dalla Provincia che, con una nota del 3 giugno scorso, ha prescritto l'installazione e il montaggio di un filtro condensatore di nebbie d'olio entro 40 giorni. Il 22 luglio Arpa ha verificato la mancata installazione del filtro condensatore e ha invitato l'Amministrazione provinciale a prendere i conseguenti provvedimenti.
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