Sono state prorogate anche per quest'anno le tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto previste per le categorie sociali più deboli. La Regione, inoltre, ha deciso di ampliare la misura alle famiglie numerose e alle persone indigenti senza dimora. Grazie al rinnovo dell’accordo, i Comuni potranno sostenere integralmente i costi degli abbonamenti per le persone senza fissa dimora sulla base della valutazione di un effettivo bisogno da parte dei servizi sociali.
Con questa misura la Regione sostiene il diritto alla mobilità dei cittadini più fragili assicurando loro la fruibilità del territorio regionale in modo sostenibile per l’ambiente.
Saranno inoltre validi per tutto il 2021 gli abbonamenti “Mi muovo insieme” a prezzi scontati: 151 euro per quelli urbani (monozonale) ed extraurbani (plurizonale) e 222 euro per quelli integrati (plurizonali). Possono usufruire di questi abbonamenti, come detto, oltre alle categorie già previste in precedenza anche le famiglie numerose con quattro o più figli e con Isee non superiore a 28mila euro (prima l’importo massimo per l’Isee era 18mila euro).
Come funziona
I Comuni dovranno rilasciare una attestazione per il rilascio degli abbonamenti per le persone senza fissa dimora che necessitano di utilizzare il trasporto pubblico locale nell’ambito di un percorso di inserimento sociale e provvedere direttamente alla consegna delle tessere a chi ne ha diritto, sensibilizzando anche al rispetto delle regole di accesso ai mezzi pubblici.
Sempre i Comuni dovranno fornire alle società di trasporto un elenco delle persone a cui è stato rilasciato l’abbonamento per gli opportuni controlli e monitoraggi.
La Regione, per parte sua, confermerà con un provvedimento di Giunta il sostegno ai Comuni come contributo per agevolare la mobilità delle persone in condizione di fragilità sociale.