Le imprese manifatturiere, commerciali e di servizi danneggiate dal sisma che si trovano nella necessità di trasferire la sede – anche temporaneamente – in aree individuate dagli stessi Comuni colpiti, potranno beneficiare di contributi in conto capitale fino all’80% della spesa e comunque per una somma non superiore a 15.000 euro per ognuna: è quanto previsto dal bando della Regione Emilia-Romagna.
Le domande potranno essere presentate fino a lunedì 1 ottobre 2012.
Possono fare domanda le persone fisiche o giuridiche e i loro consorzi, le associazioni temporanee di impresa (A.T.I.) che esercitano un’attività economica nei comuni colpiti dal sisma individuati dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 1° giugno 2012 e dal Decreto legge 74 del 06 giugno 2012. Per la provincia di Bologna sono 16: Argelato, Baricella, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Crevalcore, Galliera, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant'Agata Bolognese.
Le domande vanno presentate alla Provincia, utilizzando esclusivamente la modulistica del bando reperibile sul sito regionale www.regione.emilia-romagna.it/terremoto o direttamente alla pagina http://imprese.regione.emilia-romagna.it/industria-artigianato-cooperazione-servizi/file/DGR1064_2012.pdf
Le uniche modalità ammesse per l'invio della domanda sono:
Per informazioni è possibile contattare presso la Provincia di Bologna:
Miranda Benini miranda.benini@cittametropolitana.bo.it
tel. 051/6598541 o cell. 331.6779063 (dalle 10.00 alle 12.00)
fax 051/6598432
Monica Pedrosi monica.pedrosi@cittametropolitana.bo.it
tel. 051/6598584 fax 051/6598432.
Requisiti previsti
Le attività economiche devono avere le dimensioni di piccola e media impresa (PMI); risultare attive al momento del sisma del 20 maggio 2012; appartenere ai settori del commercio, della ristorazione, del turismo, dell’artigianato artistico, di servizio, dell’alimentazione, del tessile, dell’abbigliamento, degli articoli in pelle e di tutte quelle attività che possono essere inserite in un centro storico; le persone fisiche devono avere aperto la partita IVA.
Spese ammissibili
Spese impiantistiche per l’allestimento delle aree/delle strutture e opere accessorie strettamente correlate; per l’acquisto e la messa in opera di strutture temporanee; per l’affitto o il noleggio delle strutture e degli ambienti adibiti a rilocalizzazione per il periodo del loro utilizzo e comunque non oltre il 31/12/2013; spese per allacciamenti per utenze e traslochi; per l’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche inerenti l’attività economica svolta.
I contributi concessi non sono cumulabili, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altri contributi pubblici comunitari, nazionali e regionali.
Criteri di priorità
Le domande di finanziamento saranno inserite nelle graduatorie provinciali sulla base dei seguenti criteri di priorità:
In caso di ulteriore parità sarà agevolato il progetto d'importo maggiore.