I "Servizi di Trasporto flessibili (FTS)" in ambito urbano e rurale sono stati presentati a Bologna nel corso di un evento di carattere internazionale dalla società SRM S.p.A. (Società Reti e Mobilità), coordinatrice del progetto europeo "Flipper", finanziato dall'Unione Europea per sviluppare la conoscenza di questo genere innovativo di attività che prevede contributi sia nazionali che europei.
I servizi di trasporto flessibili, a chiamata, adattabili ad esigenze di diversa natura, rappresentano una soluzione innovativa intermedia tra il servizio taxi (flessibile ma con costi elevati) e il trasporto pubblico convenzionale (con costi contenuti ma poco flessibile).
Pensati sulle specifiche caratteristiche degli utenti di volta in volta interessati, nelle zone dove sono già attivi si sono rivelati validi nel soddisfare richieste di fruitori particolari quale integrazione o sostituzione del servizio di trasporto convenzionale: diversamente abili, anziani, studenti, turisti, fasce di lavoratori.
Durante il convegno "La dimensione organizzativa e operativa dei servizi flessibili di trasporto pubblico (FTS): casi reali e buone pratiche" - svoltosi lunedì 13 dicembre in occasione della Conferenza Metropolitana - le amministrazioni locali hanno avuto l'opportunità di essere informati sul quadro generale degli FTS, sull'esito di esperienze locali a livello nazionale ed europeo.
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